Cesano, al Sindaco le chiavi degli immobili sequestrati alla mafia. Aiuto ai disabili e all’emergenza abitativa

Ecco come verranno utilizzati i due immobili sequestrati alla mafia e ora consegnati al Comune di Cesano Maderno
L’iter si era concluso ufficialmente lo scorso agosto. Ma il Sindaco Maurilio Longhin ha dovuto attendere l’autunno per poter stringere tra le mani le chiavi – consegnate dall’avvocato Paola Murru, coadiutore per l’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata – della villa del Molinello, frazione di Cesano Maderno, l’immobile di via Verbano 1B sequestrato anni fa alla mafia e che ora sarà la nuova sede della Cooperativa Sociale Il Seme.
“Dopo i lavori di sistemazione, la villa sarà assegnata alla Cooperativa Il Seme, che si occupa di persone con disabilità. Una realtà riconosciuta, che aveva bisogno di ulteriori spazi per accogliere nuovi utenti”, fanno sapere dall’Amministrazione.
Il Comune di Cesano Maderno ha colto al volo l’opportunità di questo immobile, dagli ambienti molto ampi, tanto che oltre alle attività già rodate potrà anche accogliere il progetto Dopo di Noi (assistenza rivolta persone con disabilità prive del sostegno familiare). Non solo: il giardino della villa potrebbe in futuro ospitare campi estivi per le persone disabili, per la gioia anche dei volontari e delle famiglie.
Nelle prossime settimane, inoltre, verrà consegnato a Cesano anche l’immobile di via Della Liberazione, un appartamento di due locali con box andrà ad arricchire il patrimonio dell’ambito del piano di zona di Desio destinato all’emergenza abitativa dei cittadini di Cesano Maderno. Una destinazione che contribuirà a rispondere alla crescente richiesta di alloggi popolari, incrementando il circuito delle strutture di housing.