A partire da venerdì 15 ottobre nelle farmacie comunali di Brugherio sono in vendita prodotti igienico sanitario femminili quali assorbenti e coppette, con l’Iva al 4% anziché al 22, al pari di tutti gli altri beni di prima necessità. L’iniziativa “Stop Tampon Tax”, utile a sensibilizzare la cittadinanza riguardo ad una iniquità sociale ed economica, nasce da una mozione presentata in Consiglio Comunale dal consigliere del Partito Democratico, Simone Castelli.
Il Partito Democratico Brugherio ha espresso soddisfazione per l’applicazione e la collaborazione dimostrata dall’Azienda speciale farmacie; inoltre ha affermato come i tamponi gratuiti siano quelli per garantire una corretta igiene femminile durante tutto il periodo mestruale e non quelli per i non vaccinati come proposto a livello nazionale da Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
“Si tratta ovviamente di una eliminazione dell’IVA fittizia perché si tratta di una competenza parlamentare. Con questa azione approvata in tanti altri Comuni quindi – ha spiegato il firmatario della mozione, Simone Castelli – vogliamo fare pressione sul
Governo e i parlamentari per ridurre la tampon tax il prima possibile”.
Nella giornata di martedì 19 ottobre, nella prima settimana della promozione, il Consiglio dei Ministri attraverso un comunicato stampa ha annunciato di aver approvato il “Documento programmatico di bilancio per il 2022”, che illustra le principali linee di
intervento che verranno declinate nel disegno di legge di bilancio, tra queste il taglio dal 22% al 10% dell’Iva su prodotti assorbenti per l’igiene femminile.
