Politica

Controtendenza Brianza: alle elezioni vince il centro destra 8 a 2. I commenti

Ha vinto l'astensionismo. E la politica incassa un messaggio che dovrebbe farla riflettere. 

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Ha vinto l’astensionismo.  Aveva già vinto al primo turno e il fatto si è ripetuto al secondo. Per il ballottaggio al massimo si sono presentati alle urne il 48,88% a Vimercate, mentre a Seveso hanno votato solo il 38,8% degli aventi diritto [tutte le affluenze]. In tanti hanno scelto di non esercitare il proprio diritto, che è anche anche un dovere civico. E la politica incassa un messaggio che dovrebbe farla riflettere. 

Chiuse le urne ed eletti i sindaci è il momento dei bilanci e dei commenti.
Si può dire che il grande assente sia stato il Movimento 5 Stelle? E il grande sconfitto in Brianza sia stato il Pd? Se non fosse per la riconquista della roccaforte, Vimercate, i democratici avrebbero nulla da festeggiare. Tra primo e secondo turno il conteggio finale è di 8 a 2 per il centro destra.

“Risultato brillante a Vimercate, per il resto il saldo è negativo. – ammette senza troppi giri di parole Gigi Ponti, consigliere regionale dei Democratici, che aggiunge, “A Seveso c’è stato un recupero eccezionale, ma non è bastato e, invece, ad Arcore e Desio sono due sconfitte inaspettate”.
Inaspettate e severe, visto che le due sconfitte arrivano dopo 10 anni di amministrazioni di centro sinistra con a capo gli stessi sindaci, Corti a Desio e Colombo ad Arcore. Che il voto si possa leggere anche come un giudizio sul loro operato? Difficile dirlo, sta di fatto che sono state due amministrazioni che hanno lavorato molto, portando i riflettori su di sé più che in altri paesi e il risultato oggi è il ribaltone. per dovere di cronaca si può anche ricordare che in entrambi i casi ha pesato il mancato accordo con il M5S, ma tant’è…

Il grande risorto è Forza Italia. Più della media nazionale in Brianza il partito di Silvio Berlusconi e ha ben da gioire l’assessore regionale Fabrizio Sala che afferma: “Il fenomeno FI è in crescita, lo dicono i dati, la fiducia che le persone hanno espresso alle urne”. A Limbiate, dove il sindaco ha vinto al primo turno e gli Azzurri hanno portato a casa il 18%. Ad Arcore il candidato di Fratelli d’Italia ha avuto una bella spinta dal gruppo giovane di FI che da solo ha preso circa il 9%. A Seveso FI ottiene quattro consiglieri.

E Fratelli d’Italia ha raddoppiato. Eh sì il partito di Giorgia Meloni è stato il primo schieramento ad Arcore dove ha vinto la coalizione di centro destra, esprimendo anche il candidato sindaco, Maurizio Bono, e in tutti gli altri paesi ha tendenzialmente raddoppiato elettori ed eletti. Un risultato importante per l’unico partito all’opposizione a livello nazionale. “Abbiamo espresso i migliori candidati possibili e la sinistra ha dimostrato di essere come quei bambini che quando perdono si portano via il pallone – afferma sarcastico Rosario Mancino, coordinatore di Fratelli d’Italia, che aggiunge – Abbiamo vista spettacoli indegni ad Arcore, ma anche in altre città la campagna non è stata bella, per fortuna gli elettori hanno saputo chi votare. La nostra classe dirigente ha saputo leggere le esigenze dei territori”.

Chi vince queste elezioni è la Lega. In Brianza il partito di Salvini è votato e stra votato, nonostante tutto. Emblematici sono di due casi di Biassono e Seveso dove da una parte c’era stata una divisione netta all’interno della Lega che aveva portato addirittura in campagna elettorale a fare il distinguo tra veri e presunti leghisti, dall’altra parte a Seveso era stato proprio un sindaco leghista a mandare a gambe all’aria la giunta per poi ricandidarsi e perdere, dando indicazione di votare a sinistra. Eppure Casiraghi e Borroni, sindaci portati dal Carroccio hanno vinto.
“In Brianza il ballottaggio ha fatto segnare una vittoria netta della coalizione di Centrodestra. Peccato solo per Vimercate dove si è scelta la continuità nell’immobilismo . Il Centrodestra chiude la tornata in Brianza con tre Comuni strappati al Pd: dopo Vedano, ora Arcore e Desio. Ora è il momento della responsabilità” – conclude l’onorevole Massimiliano Capitanio della Lega.

Al centro destra il merito di essersi presentato unito, ma dureranno queste alleanze?  Sì, è vero questo è il tempo della responsabilità. Chi vivrà, vedrà..

 

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