Politica

Arcore, Andrea Orrico (M5S) e Zucchi bocciano l’apparentamento. “Così no…”

Dure le reazioni di Orrico e Zucchi alla ufficializzazione dell'apparentamento tra Palma e Monguzzi.

Luca Monguzzi elezioni arcore

Dopo il raggiungimento dell’intesa tra Paola Palma, sostenuta da Pd, Lista Civica Futura e Prospettiva Civica, e Luca Monguzzi, sostenuto da ImmaginArcore, il M5s non ha tardato a dire la sua. Una settimana di contrattazioni e confronto, la scorsa, che aveva portato tutte le forse di Centrosinistra in campo a trovare un accordo in vista del ballottaggio. Poi, nella mattinata di sabato, come fanno sapere gli esponenti del partito guidato da Giuseppe Conte, qualcosa è andato storto, forse più di qualcosa, perché l’uscita dalla coalizione da parte dei pentastellati non si è fatta attendere. E anche Carlo Zucchi, ex candidato sindaco di ImmaginArcore, e fondatore della civica, venerdì 8 ottobre si è tirato fuori.

“Con Monguzzi non c’è stata nessun tipo di rottura – commenta Andrea Orrico, portavoce del Movimento ad Arcore. “Noi e ImmaginArcore ci siamo presentati uniti alle elezioni, sostenendo Luca Monguzzi, ma le due entità sono sempre rimaste separate. Alla fine ci siamo chiamati fuori dall’apparentamento, non aderendo al programma condiviso che si era venuto a formare. Secondo noi è mancata la chiarezza da parte del candidato su alcuni punti fondamentali e nostre battaglie di sempre come la questione Rsa e il parco di via Grandi. All’ultimo il Pd ha cercato di eliminarli dall’accordo di programma, o comunque di modificare gli accordi presi in precedenza”.

E alle domande sul futuro risponde: “Presto terminerò il mio mandato come portavoce, sarà Giovanni Tesoro a succedermi. È probabile che in caso di vittoria di Paola Palma occuperemo comunque un seggio all’opposizione in Consiglio comunale”.

A fare scalpore anche lo storico esponente di ImmaginArcore, Carlo Zucchi, che nella giornata di venerdì scorso non ha appoggiato la scelta presa dai compagni di partito.

“Non si può costruire in pochi giorni un percorso virtuoso tra due forze politiche (l’apparentamento, ndr) che sono state così a lungo contrapposte su molti grandi temi – ha commentato Zucchi. “Ritengo che ImmaginArcore e i suoi candidati avrebbero dovuto rimanere ancorati alle battaglie combattute in questi anni, come quelle della caserma, dell’Rsa ecc. Vedremo cosa porterà il futuro. Nel primo turno l’elettorato ha premiato le alternative, adesso si vuole cercare di convincerlo a votare due realtà contrapposte. Chi ha votato ImmaginArcore il primo turno, ha votato 5 anni di battaglie. Adesso però dovranno decidere se appoggiare questo secondo processo, venuto a galla in pochi giorni”.

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