Dopo l’impresa olimpica di Tokyo nei 4×100, Filippo Tortu è riuscito a metterne a segno un’altra, questa volta 200 metri a distanza di circa 3 anni dall’ultima volta.
20”11 il tempo registrato dal corridore brianzolo, il quale ha battuto nettamente il suo precedentemente record personale di 20”34 registrato nel 2018. Tortu si è classificato 3º al Kip Keino Classic, evento che chiude il circuito Gold del Continental Tour, tenutosi in Kenya, a Nairobi, arrivando al traguardo solamente dopo l’americano Fred Kerley (19”03) – primo posto – e il velocista del Botswana Isaac Makwala (20”06) – secondo.
Con questo super tempo Tortu si è aggiudicato il 2° posto nella classifica all-time degli Azzurri su quella distanza, dietro solamente al record storico di Pietro Mennea di 19”72, registrato alle Universiadi del 1979 a Città del Messico e davanti ai 20″13 di Desalu risalenti agli Europei di Berlino del 2018. Un record ancora imbattibile, forse apparentemente troppo basso, ma per Tortu ci sarà tempo di migliorare ulteriormente.
Già lo scorso 5 dicembre, durante il meeting di Chorzow in Polonia, egli si era detto ottimista sul mezzo giro di pista, avendo fatto registrare un tempo di 20”40 nonostante il lungo periodo di stop sulla specialità.
Ora Pietro Mennea dista 39 centesimi, gli stessi che iscriverebbero Tortu ulteriormente nella storia Azzurra, dopo l’oro olimpico di questa estate.
