Sociale

Sportello di assistenza digitale, il servizio di Alisei e Auser finisce ad Elisir sulla Rai

L'iniziativa brianzola, indirizzata soprattutto agli anziani, avrà una ribalta televisiva il 27 settembre. Lo Sportello, che è gratuito, riceve in presenza su appuntamento e opera grazie all'impegno dei volontari.

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La ricchezza e la possibilità di studiare non sono ormai le uniche leve attraverso le quali si può scendere o salire la scala della propria condizione sociale. Un elemento ormai sempre più decisivo in tal senso, infatti, anche soltanto per starci su questo tipo di scala, è sicuramente la conoscenza e la capacità di utilizzo degli strumenti tecnologici. Che spesso, per motivi anagrafici, risultano ostici soprattutto ai più anziani.

Proprio per aiutare in primis questa fascia piuttosto fragile della popolazione nelle pratiche quotidiane, ma anche, in sostanza, nel sentirsi meno soli, l’Associazione Alisei e Auser (AUtogestione SERvizi) Insieme San Rocco hanno riattivato, dopo la pausa estiva durata tutto il mese di agosto, lo Sportello di Assistenza Digitale.

L’iniziativa, che è ripresa il 21 settembre, avrà anche una ribalta nazionale. Lunedì 27 settembre, infatti, sarà una delle protagoniste della puntata della trasmissione “Elisir” in onda su Rai3 dalle ore 11 alle 12. Tra i temi che Michele Mirabella e Benedetta Rinaldi, conduttori dello storico programma televisivo dedicato al benessere e alla salute, la cui prima delle ventidue edizioni risale addirittura al 1996, affronteranno in studio ci sarà, dunque, anche lo Sportello di Assistenza Digitale messo in campo dalle associazioni monzesi in collaborazione con Diritti Insieme.

L’occasione di visibilità televisiva servirà a dare spazio alle caratteristiche principali del progetto che vuole essere di supporto agli anziani, ma non solo. Perché sono tanti gli italiani che faticano ad utilizzare il pc, lo smartphone o il tablet, ma hanno anche bisogno di aiuto per utilizzare le risorse del web: applicazioni, comunicazioni con la Pubblica Amministrazione, alfabetizzazione digitale.

IL RUOLO DEI VOLONTARI

Attualmente lo Sportello di Assistenza Digitale dell’Associazione Alisei e di Auser (AUtogestione SERvizi) Insieme San Rocco, che da anni lavora sul fronte dell’invecchiamento attivo e per la valorizzazione del ruolo degli anziani nella società, riceve su appuntamento. Telefonando al numero 345.2330317 dalle 10 alle 12 dal lunedì al venerdì sarà possibile parlare con un operatore e fissare un appuntamento in presenza per l’assistenza.

“Per l’iniziativa, inserita nell’ambito del progetto “Integra” approvato e finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali attraverso regione Lombardia, la nostra associazione mette a disposizione volontari giovani – spiega Giorgio Garofalo (nella foto in basso), presidente di Alisei – ci stanno chiedendo una mano per accedere ai servizi web soprattutto anziani, ma non solo. Auspichiamo di poter aiutare quante più persone possibile perché essere tagliati fuori da questo tipo di servizi rischia di far perdere a queste persone dei diritti fondamentali”.

Un pericolo che il Covid-19, con le sue restrizioni e la difficoltà, non ancora del tutto superate, di mantenere un contatto personale diretto per comunicare, lavorare e studiare, ha reso ancora più forte. Tra coloro che sono in prima linea per dare vita allo Sportello di Assistenza Digitale, che nella prima fase, da aprile a luglio scorso, ha già servito oltre 90 persone in presenza ad Arcore, Cesano Maderno Villaggio Snia e Monza San Rocco, c’è Fabio Milan.

“In questi primi giorni di ripresa chi ci ha contattato era pensionato e ci ha chiesto una mano per utilizzare lo smartphone in particolare per mandare o scaricare foto – spiega il giovane, 25 anni, con un passato di studi universitari in Beni Culturali – una signora, invece, ha fissato un appuntamento perché ha bisogno di usare alcuni programmi, tipo Excel, sul pc”.

Per Fabio arrivare allo Sportello di Assistenza Digitale, che durerà sicuramente fino al 31 dicembre 2021, ma potrebbe e dovrebbe essere rinnovato, è una tappa di un percorso iniziato in Cgil Monza e Brianza circa 3 anni fa. “Ho prima svolto il servizio civile nell’associazione Diritti Insieme, poi sono stato coinvolto in una serie di campagne fiscali – racconta – ora mi hanno proposto questo nuovo impegno che mi sembra molto stimolante”.

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