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Serie C, arriva la prima sconfitta per il Seregno: contro la FeralpiSalò finisce 1-3

Niente da fare per il Seregno contro la FeralpiSalò, che viene sconfitto per 3 reti a 1; la prossima partita la disputerà contro la Pro Vercelli in trasferta domenica prossima.

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Talvolta, soprattutto in casi come questo, del Seregno, ovvero quando una squadra si presenta come novellina a scapito di altre già più esperte, è difficile imporsi, mostrando il proprio gioco, dominando l’avversario e vincendo la partita alla fine di quegli interminabili 90′. Più recupero. E la sconfitta è sempre, inevitabilmente, dietro l’angolo.

Fa molto male, forse, più di quando accadrà di nuovo, perché la prima volta, la prima partita persa è quella che, soprattutto dopo due buoni match disputati, porta più rammarico e amarezza. Il calcio è così, e chi ci ha giocato per davvero, lo sa molto bene.

Il calcio è però quello sport che, più di altri, unisce tutti: dai giocatori ai tifosi, e questo, anzi, da questo il Seregno dovrà ripartire. Poi la tattica, la tecnica e la mentalità, com’è giusto e normale che sia. Cose a cui penserà l’allenatore, che dovrà costruire pezzo per pezzo, elemento per elemento, la sua corazzata, e portarla il più avanti e in alto possibile.

La chiave che in questa disciplina fa la differenza è l’apporto, ovvero quella cosa che, dagli spalti al campo, dai tifosi alla squadra, da un compagno all’altro, è costruita sul sostegno, sulla fiducia e l’aiuto reciproco. L’apporto è ciò che rende squadra una squadra, è la ciliegina sulla torta che si andrà a comporre giornata dopo giornata, per tutto il campionato in divenire.

Il Seregno contro la FeralpiSalò ha sì perso 1-3, allo stadio Speroni di Busto Arsizio, giocando ‘in casa ma non in casa’ con un arbitraggio discutibile, ma questa partita ha segnato solo l’inizio di un cammino lunghissimo, che ha ancora tutto da raccontare. Un cammino che i tifosi sperano di poter assistere tra le mura domestiche il prima possibile.

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Il match tra Seregno e FeralpiSalò in pillole

Dopo il pareggio contro la Triestina in trasferta, per il Seregno è tempo di giocare la prima partita “in casa”. Si fa per dire, in questo caso, poiché la Lega Pro non ha concesso la disputa di questo match al Ferruccio, nonostante il sopralluogo positivo della vigilanza comunale allo stadio svoltasi 2 giorni fa.

Tutti allo stadio Speroni di Busto Arsizio, dunque, designato come prescelto nei giorni scorsi, anche per via del fatto che la squadra beneficiaria dello stadio, la Pro Patria, da calendario sarebbe stata impegnata a Trento, in trasferta.

Il Seregno scende in campo con un 3-5-2, schierando Fumagalli; Scognamiglio, Gemignani, Galeotafiore; Valeau, Signorile, Vitale, D’Andrea, Zoia; Cernigoi, Cortesi. La FeralpiSalò schiera un 4-3-1-2, nello specifico: Liverani; Bergonzi, Legati, Suagher, Corrado; Guidetti, Carraro, Libera; Balestrero; Luppi, Miracoli.

La partita sin dall’inizio si è rivelata equilibrata, con poche occasioni, tra cui un paio di richieste di calcio di rigore da parte del Seregno, non sanzionate dall’arbitro, e un’ammonizione per parte – Fumagalli per il Seregno e Carraro per la FeralpiSalò – per una piccola rissa.

La partita prende una piega decisiva alla mezz’ora, quando viene assegnato un calcio di rigore per gli ospiti causa un fallo di Valeau su Guidetti, che viene realizzato da Miracoli.

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Pochi minuti dopo la FeralpiSalò si porta dapprima sul 2 a 0 e poi segna anche la terza rete. Nello specifico: gol di Guidetti a tu per tu con Fumagalli e secondo calcio di rigore, ancora trasformato da Miracoli. Come prevedibile, dopo il primo gol il Seregno ha perso un po’ di brillantezza e carica emotiva, lasciandosi sopraffare dall’avversario.

Nell’intervallo l’arbitro espelle sia Ninni Corda che Pacitto, due dirigenti del Seregno per proteste contro l’arbitraggio.

Nel secondo tempo gli azzurri partono forte, conquistando e realizzando un calcio di rigore con Cernigoi a pochissimi minuti dal fischio.

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La FeralpiSalò però non si lascia sopraffare e tiene botta, costruendo azioni pericolose, presentandosi davanti a Fumagalli senza però essere cinica come nel primo tempo. Anche il Seregno, dal canto suo ha molte occasioni, tra cui due calci di rigore non assegnati –  prima su Corte e poi su D’Andrea – causa un arbitraggio non all’altezza da parte di Mastrodomenico nell’arco dei 90′.

Si chiude il match sul risultato di 1-3 in favore della squadra ospite.

Il tabellino

Seregno-FeralpiSalò 1-3

Marcatori: 32’ p.t. Miracoli (F) su rigore, 40’ Guidetti (F), 49’ Miracoli (F) su rigore; 4’ s.t. Cernigoi (S) su rigore.

Seregno (3-5-2): Fumagalli; Scognamiglio, Gemignani; Galeotafiore (21’ s.t. Jimenez); Valeau (1’ s.t. St Clair), Signorile (1’ s.t. Raggio Garibaldi), Vitale, D’Andrea, Zoia; Cernigoi, Cortesi (25’ s.t. Mandorlini). A disp.: Lupu, Anelli, Rossi, Aga, Solcia, R. Marino, Iurato e Pani. All.: Mariani.

FeralpiSalò (4-3-1-2): Liverani; Bergonzi, Legati, Suagher, Corrado; Guidetti (41’ s.t. Salines), Carraro (33’ s.t. Damonte), Libera; Balestrero; Luppi (21’ s.t. Spagnoli), Miracoli. A disp.: Porro, Venturelli, Di Molfetta, Corradi, Guerra, Cristini, Pisano, Zanini e Tirelli. All.: Vecchi.

Arbitro: Mastrodomenico di Matera.

Note: ammoniti Fumagalli (S), Gemignani (S), Cernigoi (S), Raggio Garibaldi (S), Libera (F), Luppi (F) e Suagher (F); espulsi Corda e Pacitto (dirigenti S) nell’intervallo per proteste e Balestrero (F) al 48’ s.t. per somma di ammonizioni. Calci d’angolo: 6-3 per il Seregno. Recuperi: 3’ p.t., 4’ s.t.

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