Economia

Scadenza 730, Caaf della Cgil di Monza e Brianza: “Il 30 Settembre è vicino, previste sanzioni”

Il Caaf offre la propria assistenza a chi deve ancora compilare il modello per la dichiarazione dei redditi. Soprattutto a quelli che nel 2020 hanno ricevuto la Cassa Covid. Diversi i canali per prenotare un appuntamento.

dichiarazione-redditi-interna-600x320

I giorni che mancano non sono ancora così pochi da contarsi sulle dita di una mano, ma di sicuro è meglio cominciare a fare attenzione. Perché al 30 settembre, data di scadenza per la presentazione del modello 730 per la dichiarazione dei redditi, non manca poi così tanto. Ed allora il Caaf Cgil di Monza e Brianza, che ha dato il via alla campagna per la compilazione del 730 sin da aprile, lancia un invito a tutti quelli che non hanno ancora assolto l’obbligo dichiarativo a non perdere di vista lo scorrere del tempo.

“Dopo il naturale calo per le vacanze estive, ora vogliamo riposizionare l’attenzione dell’utenza verso la scadenza del 30 settembre per la presentazione del modello 730, che permette, anche attraverso spese da detrarre da dimostrare con la tracciabilità dei pagamenti, di ottenere eventuali rimborsi direttamente in busta paga nei prossimi mesi” spiega Erika Volpi (nella foto in basso), responsabile per Monza e Brianza di Caaf Cgil Lombardia.

“Quest’anno, poi, c’è anche un’importante novità per il modello 730, di cui si deve tener conto se non si vuole incorrere in sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate – continua – tutti i cittadini lavoratori che nel 2020 hanno ricevuto la Cassa Integrazione Covid erogata dall’Inps e non dalla propria azienda sono tenuti a fare la dichiarazione dei redditi sulla base della CU (Certificazione Unica), che però non viene inviata in automatico dall’Istituto nazionale di previdenza, ma dovrà essere inserita in dichiarazione”.

ALCUNI NUMERI

La campagna per la compilazione del modello 730 del Caaf Cgil di Monza e Brianza, che è partita dal 3 maggio anche con operatori a tempo determinato oltre a quelli a tempo indeterminati inseriti già ad aprile, è, quindi, quasi giunta alla fine. Il tempo di un primo bilancio è allora già possibile.

“Alla data del 6 settembre 2021 le pratiche 730 che abbiamo fatto nelle nostre 30 sedi sul territorio provinciale sono state 26188, circa il 96% delle 27249 del 2020 – spiega la responsabile per Monza e Brianza di Caaf Cgil Lombardia – siamo abbastanza sorpresi, anche se le cose potrebbero cambiare verso un rialzo da qui al 30 settembre, perché ci aspettavamo un incremento significativo quest’anno visto l’obbligo dichiarativo per i tanti che hanno ricevuto la Cassa Integrazione Covid nel 2020”.

In attesa di conoscere i dati finali del Centro autorizzato di assistenza fiscale relativi al 730 di quest’anno, i canali di prenotazione messi a disposizione dal Caaf Cgil di Monza e Brianza sono numerosi. Dal numero verde 800990730 al sito www.assistenzafiscale.info, dove è possibile anche trovare l’elenco dei documenti e delle deleghe da presentare quando poi ci si recherà all’appuntamento, fino al portale digita Cgil e alla mail utenticaafmb@cgil.lombardia.it.

Oltre al modello 730 per la dichiarazione dei redditi, il Centro autorizzato di assistenza fiscale del sindacato di via Premuda a Monza offre un’ampia gamma di servizi ad un’utenza formata da cittadini, lavoratori, pensionati e famiglie. “Sicuramente tra le prestazioni più richieste c’è l’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente, Ndr), che è un’attestazione necessaria per molte cose come, ad esempio, la mensa scolastica, il reddito di cittadinanza, il bonus vacanze – afferma Volpi – fino ad ora siamo a 9mila pratiche ISEE trattate rispetto alle 7mila del 2020”.

“Ci occupiamo poi anche le pratiche di successioni, assunzioni e gestione di colf e badanti sul versante dei datori di lavoro, che in questo caso sono cittadini privati, spesso pensionati, da aiutare nel pieno rispetto delle norme contrattuali e sindacali – continua – gestiamo anche le partite IVA, cioè i liberi professionisti, quindi lavoratori autonomi che non hanno dipendenti a proprio carico”.

“Si tratta di servizi a pagamento, come il modello 730, con tariffe differenziate a seconda che l’utente sia un nostro iscritto o no – specifica la responsabile per Monza e Brianza di Caaf Cgil Lombardia – tranne nel caso delle partite IVA, i cui utenti devono essere obbligatoriamente iscritti alla Cgil proprio per come è stato concepita sin dall’inizio questa prestazione”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.