Cultura

Monza, riapre il Teatro Manzoni: presentata la nuova stagione, farà divertire e riflettere

Dopo i lavori di ristrutturazione, il Teatro monzese riparte. L'appello del Sindaco al Governo: "alziamo l'asticella della capienza".

teatro manzoni stagione 2021

L’attesissima stagione teatrale del Manzoni di Monza, lo storico e amatissimo teatro comunale nel cuore della città è finalmente pronta a ripartire con un calendario ricco di appuntamenti, presentati questa mattina, 23 settembre, in una conferenza stampa con il Sindaco Dario Allevi, l’Assessore alla cultura Massimiliano Longo e Paola Pedrazzini, Direttore Artistico.

Il primo spettacolo in calendario è il 26 novembre con “Alla stessa ora, il prossimo anno”. Si chiude il 3 aprile con “Ditegli sempre di sì”. In mezzo spettacoli intensi con attori di grande riconosciuto e contaminazioni innovative.

Un teatro che, finalmente, si ripresenterà agli abbonati e ai cittadini, in una veste nuova e rinfrescata.

“Abbiamo ripulito quelle orribili colonne che erano diventate una lavagna imbrattate da incivili che le riempivano di scritte di ogni tipo, così come abbiamo ripulito altri spazi del teatro per un investimento di 26mila euro sostenuto dal Enel – specifica il Sindaco – Abbiamo sostenuto un intervento sui bagni con un investimento di 70mila euro e, successivamente, siamo intervenuti anche sul tetto rimuovendo l’amianto che è stato sostituito da materiali di contenimento energetico con una spesa complessiva di 250 mila euro. Tanti i lavori effettuati anche sul palcoscenico, alcuni già fatti, altri invece partiranno nei prossimi giorni, e per questi interventi abbiamo speso circa 230mila euro”.

Investimenti non da poco, come fa notare il Primo Cittadino, che infatti afferma: “è sempre difficile trovare il budget per questo tipo di cose, ma la cultura, sia in termini di spazi che di proposte eventi, per noi è sempre al primo posto. Ecco perché, nonostante le difficoltà, siamo riusciti a trovare i soldi per sistemare il Teatro Manzoni”.

I soldi però non sono l’unico problema, soprattutto in tempo di pandemia. Dario Allevi, per l’appunto, durante la conferenza lancia un appello al Governo per portare la capienza, nei teatri e nei cinema, all’80%.

“Credo sia importante alzare l’asticella sulla capienza per ridare ossigeno ad un mondo, un settore di lavoratori e lavoratrici tra i più penalizzati in questo ultimo anno e mezzo, anche perchè credo che sia importante da un punto di vista sociale: la gente ha voglia di avere delle offerte per uscire di casa e oggi ancora fa fatica a trovare i biglietti perché se ne possono mettere in vendita pochi.”

Insomma, tutto è oramai pronto, anche la nuova insegna. Ma che stagione sarà questa per il Teatro Manzoni? “Finalmente si torna al chiuso dopo tanti appuntamenti all’aperto – commenta l’Assessore Longo – sarà una stagione divertente ma che ci permetterà anche di riflettere. Anzi, ringrazio i tanti abbonati che, nonostante la nostra decisione di rimborsare gli abbonamenti delle due passate stagioni (fermate dal Covid, ndr), hanno invece deciso di donare l’importo al Teatro: segno di grande apprezzamento del lavoro che noi portiamo avanti da tanti anni e di un legame particolare con il nostro teatro cittadino”.

E per quanto riguarda il cartellone, Paola Pedrazzini ha puntato sul genere della commedia e del teatro di narrazione. “Ho voluto artisti non nuovi per Monza, chiedendo loro di presentare spettacoli nuovi, quelli su cui hanno lavorato in questi mesi difficili. Per la grande prosa abbiamo un panorama molto variegato, con grandi nomi e grandi testi letterali. L’auspicio è che la proposta possa essere stimolante per il pubblico del Manzoni che torna alla ritualità del suo teatro in centro città”.

Una garanzia di qualità sono i nomi dei “big” che nei prossimi mesi calcheranno il palcoscenico del Manzoni: “mostri sacri” del teatro italiano e artisti amatissimi dal grande pubblico come Isa DanieliGigio AlbertiGiuliana De SioMaria Amelia MontiMarina MassironiStefano AccorsiGioele Dix e Sergio Rubini.

IL CARTELLONE

«Alla stessa ora, il prossimo anno» inaugurerà la stagione di prosa 2021/2022 venerdì 26 novembre. La pièce di Bernard Slade, per la regia Antonio Zavatteri, con Alberto Giusta e Alessia Giulani, resterà in programma fino a domenica 28 novembre. Dal 17 al 19 dicembre andrà in scena l’adattamento teatrale di un «classico» di Pupi Avati, «Regalo di Natale», con Gigio Alberti, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase e Pierluigi Corallo. Il 2022 si aprirà con «Le signorine» (dal 14 al 16 gennaio) diretto da Pierpaolo Sepe, con una coppia di grandi attrici, Isa Danieli e Giuliana De Sio, e la partecipazione straordinaria della voce di Sergio Rubini. Ancora una coppia al femminile, Maria Amelia Monti e Marina Massironi, protagoniste de «Il marito invisibile», scritto e diretto da Edoardo Erba, che andrà in scena dal 28 al 30 gennaio. Grande attesa per il nuovo spettacolo di Stefano Accorsi: «Storia di 1» (dall’11 al 13 febbraio) di Lucia Calamaro. Un altro grande protagonista delle scene, Gioele Dix, salirà sul palco dal 25 al 27 febbraio con «La corsa verso il vento». «Ristrutturazione» (dal 18 al 20 marzo) è il nuovo progetto di Sergio Rubini che ha scritto questo spettacolo con Carla Cavalluzzi e lo ha diretto, mentre le musiche sono eseguite live da Musica da Ripostiglio. La stagione 2021/2022 si chiuderà con la commedia di Eduardo De Filippo «Ditegli sempre di sì» (dall’1 al 3 aprile) diretta da Roberto Andò e interpretata da Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Nicola Di Pinto e Massimo De Matteo.

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