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La vittoria arriva dalla panchina, in rimonta il Monza batte il Pordenone 3-1!

I biancorossi trovano il successo nella ripresa con le reti dei neoentrati Sampirisi e Vignato. Nel primo tempo Machin aveva pareggiato il rigore di Tsadjout. Ora per il Monza la difficile trasferta di Lecce.

monza-pordenone2021 (Copia)

Cinque minuti sono quelli che si concedono senza lamentarsi a chi solitamente arriva in ritardo. Nella storia del calcio furono cinque anche i minuti che Maradona, nei quarti di finali del Mondiale del 1986, fece passare tra la rete con la “mano di dio” e quella considerata la più bella del secolo scorso. Ce ne ha messi altrettanti anche Sampirisi per segnare il 2-1 tra Monza e Pordenone dopo essere entrato nella ripresa al posto di D’Alessandro. Non sarà dello stesso valore della rete in serpentina del mitico Diego, ma sicuramente ha segnato l’andamento del match a favore dei biancorossi.

La squadra di Stroppa, infatti, grazie ai cambi del secondo tempo, si è scrollata di dosso tutte le incertezze e gli errori dell’ultimo passaggio nel primo tempo e ha tirato fuori la qualità che la rosa del Monza certamente possiede. E, così, allo scoccare del 90′ è stato un altro giocatore non titolare a chiudere i conti sul 3-1. Si tratta di Samuel Vignato, classe 2004, che contro il Pordenone realizza la sua prima rete in campionato. E apre davvero un futuro che molti gli prospettano luminoso.

LA CRONACA

L’inizio del match tra Monza e Pordenone era stato da film horror. Come già nella sconfitta di Pisa, il gol degli avversari arriva dopo pochi minuti. Esattamente 5 in questo caso, un numero che ritorna. Tanti ce ne mette Tsadjout, attaccante arrivato nelle fila dei friulani in prestito dal Milan, per procurarsi e segnare il rigore  del vantaggio ospite. Decisivo il fallo di Antov che, non impeccabile già con i toscani, era stato scelto come titolare da Stroppa relegando in panchina, ancora una volta, Pirola.

Questa volta, però, la reazione del Monza è immediata. Già al 6′ sugli sviluppi di un corner, sponda di Dany Mota, deviazione sotto misura di Marrone, Perisan respinge d’istinto! Il pareggio biancorosso arriva al 13′: cross deviato di Carlos Augusto, la palla arriva a Machin che finta su Petriccione e, con l’aiuto involontario di Camporese, beffa l’estremo difensore del Pordenone.

A quel punto ci vorrebbe il colpo del ko, ma il Monza fallisce un’ottima occasione con Ciurria, che contro la sua ex squadra, alla 100esima presenza in serie B, fa coppia con Dany Mota. Il resto del primo tempo, incominciato con ritmi indiavolati su entrambi i fronti, prosegue su binari più tranquilli. Il risultato resta aperto anche ad inizio ripresa. Quando le due squadre preferiscono studiarsi più che cercare di affondare il colpo.

Poi scocca l’ora dei cambi. Che mai come questa volta risultano decisivi. Almeno per quanto riguarda il Monza. Che prima fallisce un’occasione con Marrone, poi mette dentro, nel giro di pochi minuti, Colpani, Gytkjaer, Sampirisi e Vignato. Tutti e quattro si fanno bastare i minuti a disposizione per dimostrare il proprio valore. Colpani illumina con la tecnica che non sempre, forse anche per la sua giovane età, riesce a far vedere.

Gytkjaer, centravanti soprattutto d’area, impegna Perisan perfino con una conclusione dalla lunga distanza. Ma i veri assi nella manica di Stroppa sono stati Sampirisi e Vignato. Il primo al 72′ sfrutta un’azione personale di Dany Mota, che va via in ripartenza come solo lui sa fare, per rientrare sul sinistro e battere Perisan con un diagonale perfetto. Vignato, dal canto suo, che il tecnico biancorosso non aveva impiegato nelle ultime occasioni, non si fa pregare sull’errore difensivo di Camporese per mettere a segno il definitivo 3-1. In precedenza era stato anche protagonista di un paio di importanti ripartenze. In mezzo la girata di Pellegrini con Di Gregorio super nella risposta.

Se la prestazione è stata sicuramente positiva, anche se il Monza aveva di fronte una squadra capace di conquistare un solo punto con 12 reti subite ed una sola realizzata, comincia a sorridere anche la classifica. I biancorossi, infatti, salgono a 9 punti e si piazzano alle soglie della zona play-off. Nell’anticipo serale di venerdì 1 ottobre ci sarà da affrontare il Lecce, un avversario ostico, che è tra i contendenti per la promozione in serie A. Bisognerà cercare di fare punti anche in Salento. Sperando che Dany Mota, uscito acciaccato contro il Pordenone per far posto proprio a Vignato, possa essere della partita.

Le foto sono di Alessio Morgese – Agenzia Emage

Marcatori: 5′ Tsadjout (P) su rig., 13′ Machin (M), 72′ Sampirisi (M), 90′ Vignato (M)

MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Donati, Marrone, Antov; D’Alessandro (67′ Sampirisi), Machin (60′ Colpani), Barberis (67′ Valoti), Mazzitelli, Carlos Augusto; Mota Carvalho (76′ Vignato), Ciurria (60′ Gytkjaer). A disp: Sommariva, Mazza, Bettella, Siatounis, Paletta, Brescianini, Pirola. All: Stroppa

PORDENONE (3-4-1-2): Perisan, El Kaouakibi (79′ Pinato), Camporese, Sabbione, Bassoli, Petriccione, Magnino (69′ Kupisz), Misuraca, Zammarini (79′ Pellegrini), Cambiaghi (86′ Sylla), Tsadjout (46′ Folorunsho). A disp: Bindi, Fasolino, Stefani, Barison, Valietti, Butic, Perri. All: Rastelli

Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze

Ammoniti: Marrone (M), Sabbione (P), D’Alessandro (M), Bassoli (P), Gytkjaer (M)

Note: Tempo nuvoloso, terreno di gioco in perfette condizioni. Gli spettatori sono stati  2.011 per un incasso di 25.423,50 euro

Recupero: 1′ pt, 4′ st

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