Il quartiere del Fuin, a Seregno, si illumina a festa. Prende avvio la 32esima edizione della Madonna della Campagna. Ad aprire la manifestazione, con qualche mese di ritardo, è il falò della Giubiana (kermesse posticipata rispetto a gennaio 2021 a causa del Covid ndr).
È successo ieri sera, giovedì 2 settembre nel cuore del quartiere del Fuin in via Cagnola. Tra leggenda, storia e tradizione è andato in scena il rogo della Giubiana. E con essa, si spera, sono stati anche esorcizzati demoni e paure.
“La tradizione vince su tutto”, spiegano gli organizzatori della kermesse, tra cui Alessandro Rossi e Cesare Visconti, presidente dell’associazione volontari Madonna della Campagna. Si tratta quindi di una festa seregnese, ma che celebra soprattutto una tradizione brianzola dal sapore propiziatorio e apotropaico. Mai così necessaria come quest’anno.
Spiegano gli organizzatori dell’evento: “In un periodo reso ancora incerto dalla pandemia, gli eventi tradizionali come la “Festa Madonna della Campagna” sono un faro per il nostro tempo sociale, distrutto nella sua ritualità a causa delle restrizioni”.
Risotto alla luganega, musica e spettacolo. Così si è caratterizzata l’edizione 2021 della Giubiana, pur con qualche (purtroppo necessaria) restrizione. Presenti sulla scena la voce e le musiche dell’Orchestra Romeo e Cooperfista, come novità di quest’anno, il coro degli Alpini “Rifugio città di Seregno” (già conosciuti durante l’Expo 20215). Non mancheranno nei prossimi giorni sorprese come la tribute band dei Queen, i “Merqury Legacy” i quali si esibiranno sabato 4 settembre.
A rispondere all’appello c’è stata l’amministrazione comunale di Seregno, nella persona dell’assessore alla Cultura Federica Perelli, la quale ha sottolineato l’importanza dell’evento per tutta la comunità di Seregno e brianzola. “Un passo verso il ritorno alla normalità. Questa festa – asserisce – ne è la prova”.
Una festa col botto, verrebbe da dire. Dopo il consueto rogo della Giubiana è infatti andato in scena uno spettacolo pirotecnico sotto le note di “Vivere” di Vasco Rossi. Un chiaro riferimento alla voglia e alla volontà di tornare a vivere, ma soprattutto un tributo a chi, a causa di questa maledetta pandemia, oggi non c’è più.
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INFORMAZIONI UTILI
L’evento continuerà da venerdì 3 a domenica 5 e poi da venerdì 10 a domenica 12 settembre (qui il programma). Il parco di via Cagnola sarà diviso in due aree così da garantire la massima sicurezza.
Nell’area con musica dal vivo l’ingresso sarà riservato a coloro che cenano alla manifestazione e si potrà accedere con o senza prenotazione fino ad esaurimento posti. Per chi vorrà prenotare il proprio tavolo potrà farlo collegandosi al sito www.madonnadellacampagnaseregno.com/prenotazioni o chiamando il numero 366/3609380 attivo dal 30 agosto al 12 settembre dalle 16 alle 21, dove un operatore sarà a disposizione per le prenotazioni.
