Economia

Caso Gianetti Ruote, pronte le prime lettere di licenziamento e trasferimento

Sulla vicenda dove ancora esprimersi il Tribunale di Monza.

Sciopero Gianetti Ruote davanti alla sede della provincia8-mb

Dopo il mancato accordo di venerdì 17 settembre fra le parti, i vertici della Gianetti Ruote, il fondo tedesco Quantum, non ha perso tempo e a pochi giorni dalla fine della procedura per il licenziamento collettivo dovuta alla chiusura improvvisa del sito di Ceriano Laghetto, ha già cominciato a inviare le comunicazioni per il licenziamento o il trasferimento ai singoli dipendenti che le stanno ricevendo proprio in questi giorni.

L’azienda si è infatti opposta alle richieste sindacali di protrarre anche solo di alcuni giorni la durata della procedura di 75 giorni in essere. Bloccando così ogni spiraglio di trattativa e tirando dritto verso la chiusura dell’impianto che vede coinvolti 152 lavoratori. Lavoratori che sono in presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda.

Sulla vicenda dove ancora esprimersi il Tribunale di Monza, che ha già rinviato due volte la decisione e fissando ora  la nuova data al prossimo 5 ottobre, che fra l’altro è fuori dal periodo dei 75 giorni necessari per far partire l’invio delle lettere di licenziamento.

Il giudice dovrà prendere in considerazione il ricorso presentato dai sindacati, Cgil, Cisl e Uil contro il comportamento dell’azienda riguardo alla procedura di licenziamento. I sindacati sostengono che l’azienda ha omesso le procedure di consultazione e confronto previste dal Ccnl aziende metalmeccaniche. Qualora il Tribunale dovesse dare ragione alle organizzazioni dei lavoratori la procedura potrebbe essere annullata.  Intanto, i sindacati, annunciano anche l’immediata impugnazione con ricorso in Tribunale per tutte le lettere di licenziamento e trasferimento in arrivo in questi giorni.

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