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Cattivi odori a Monza, iniziano le verifiche e i sopralluoghi: presto un monitoraggio per capire l’origine delle puzze

"Dopo l’incontro previsto per la prossima settimana, verrà probabilmente avviata una campagna di raccolta sistematica delle segnalazioni", questo il commento di Arpa MB.

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Sulla vicenda dei cattivi odori nei quartieri monzesi, ad oggi, i passi avanti sono pochi. Da inizio settembre, i cittadini di quasi tutti i quartieri di Monza, con picchi nelle aree di Viale Libertà, San Biagio, Triante e Sant’Albino, lamentano odori molesti soprattutto in serata. Il tam tam social “di confronto” su gruppi Facebook locali, si è presto tramutato in segnalazioni al Comune e alle autorità competenti che, in questi giorni, hanno iniziato verifiche e sopralluoghi per risalire alle cause. Ma, almeno fino ad oggi, le ragioni delle puzze sono ancora sconosciute. A fornire una prima risposta sul tema è Arpa (agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) MB, che annuncia quelli che potrebbero essere i prossimi passi.

“Il dipartimento Arpa MB è stato contattato dal Comune, con il quale sono in corso interlocuzioni per la gestione delle segnalazioni e le successive azioni da intraprendere – spiegano. – Dopo l’incontro previsto per la prossima settimana, verrà probabilmente avviata una campagna di raccolta sistematica delle segnalazioni, con il coinvolgimento dei cittadini attraverso l’applicativo MOLF, in modo da poter individuare con più precisione il possibile punto di origine degli odori lamentati e le fasce orarie in cui vengono maggiormente percepiti”.

L’applicativo MOLF, citato dall’agenzia, consente la raccolta sistematica delle segnalazioni inoltrate dai cittadini attraverso device quali smartphone e tablet. Non è la prima volta che Arpa mette in campo lo strumento: un monitoraggio con tale applicativo era stato utilizzato anche per le molestie olfattive provocate da Asfalti Brianza.

Segnalazioni, appello dell’Assessore Sassoli 

Intanto le segnalazioni aumentano. Diverse sarebbero arrivate anche dai comuni limitrofi, uno fra tutti Lissone.

“Stiamo collaborando con Arpa, con Regione Lombardia e con tutte le autorità per comprenderne l’origine (se fosse una) o le origini e arginare il problema – spiega l’Assessore all’ambiente del Comune di Monza Martina Sassoli, che lancia un appello: – abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. È davvero indispensabile la massima collaborazione. Vi chiedo dunque di segnalarci a ambiente@comune.monza.it ogni episodio, al fine di poter condividere con la massima precisione e puntualità le informazioni con Arpa. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”.

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