Sociale

Covid, aiuti alle famiglie in difficoltà: a Monza buono affitto di 1500 euro

Buono una tantum, il 20 settembre il click day.

dario allevi sindaco monza covid mb 01

Un nuovo contributo per il pagamento dell’affitto sul libero mercato per chi si trova in difficoltà a causa dell’emergenza sociale ed economica provocata dalla pandemia. La quarta edizione del «buono affitto» a Monza partirà lunedì 20 settembre.

È previsto un contributo massimo di 1.500 euro una tantum a famiglia fino a esaurimento delle risorse disponibili, che ammontano a 658.352 euro.

«Con questa misura – affermano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alle Politiche Sociali Désirée Merlini – vogliamo continuare a dare risposte concrete a tutti coloro che hanno toccato con mano gli effetti devastanti della pandemia; a chi non ha più potuto lavorare e, quindi, ha subito un crollo verticale del proprio reddito e a quelle famiglie che hanno dovuto soffrire la perdita di una persona cara o il suo ricovero. Nel corso del 2020 abbiamo erogato circa un milione di euro a 683 famiglie. L’altro obiettivo che questa misura si prefigge è contenere i procedimenti di sfratto per morosità da parte dei proprietari, con un’attenzione particolare verso quelle categorie di persone che tradizionalmente non accedono agli strumenti del welfare pubblico».

I REQUISITI

Destinatari del bando sono i titolari di un regolare contratto di locazione sul libero mercato (compresi quelli a canone concordato) che si trovano in difficoltà con il pagamento della rata anche a causa dell’emergenza Covid-19. Il bando, che da settimana prossima sarà disponibile sul sito del Comune di Monza (nella sezione «Servizi online»), prevede una «copertura» fino a 4 mensilità del canone e comunque non oltre complessivi 1.500 euro. Il contributo sarà erogato direttamente al proprietario dell’immobile (anche in più tranche) per sostenere il pagamento di canoni di locazione non versati o da versare.

Il bando è rivolto ai residenti nel Comune di Monza che non siano proprietari di un immobile all’interno del territorio della Lombardia, che risiedano da almeno un anno nell’alloggio in affitto oggetto del contributo e che abbiano un’attestazione Isee fino a 26mila euro. Occorre, inoltre, non essere sottoposti a procedure di sfratto. Potrà presentare domanda anche chi ha ricevuto il contributo nel 2020.

Il bando ha, inoltre, definito i criteri preferenziali collegati alla crisi dell’emergenza sanitaria per la concessione del contributo: perdita del posto di lavoro; consistente riduzione dell’orario di lavoro; mancato rinnovo di contratti a termine; accordi aziendali e sindacali; cessazione di attività libero-professionali; malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare.

Le domande dovranno essere presentate in modalità digitale tramite portale internet dedicato sul sito del Comune di Monza. Dovranno essere trasmessi i seguenti documenti: copia del documento di identità del richiedente, copia del contratto di locazione regolarmente registrato, dichiarazione del proprietario dell’immobile, eventuale documento comprovante la riduzione del reddito del richiedente/nucleo familiare.

In foto in apertura il sindaco Dario Allevi

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