Cultura

Brugherio: riapre la sala espositiva di Palazzo Ghirlanda Silva con una mostra di 50 artisti

Gli artisti esporranno i propri lavori che spaziano lungo l’intero spettro delle discipline artistiche: pittura, disegno, collage, fotografia, scultura, performance, video e installazioni.

via Ghirlanda a Brugherio

Con l’inaugurazione del prossimo sabato 2 ottobre riapre la Sala Esposizioni di Palazzo Ghirlanda Silva, sede della Biblioteca Civica comunale di via Italia. E lo fa con “Assonanze, discordanze, forme e libertà di movimento al tempo del Nuovo Rinascimento”, grande mostra collettiva che vede la partecipazione di più di 50 artisti che espongono i propri lavori che spaziano lungo l’intero spettro delle discipline artistiche: pittura, disegno, collage, fotografia, scultura, performance, video e installazioni.

La mostra, voluta con forza dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Integrazione della Città di Brugherio, in collaborazione con l’Associazione Culturale AmAMi, Edizioni Migliore Mariani e con il patrocinio di Regione Lombardia e di MIC, Museo in Comune, verrà inaugurata sabato 2 ottobre alle ore 15:30 e alle 16:30.

Sarà visitabile fino al 23 ottobre negli orari dal martedì al venerdì, dalle ore 15:00 alle ore 19:00, mentre il sabato l’orario sarà dalle ore 15:00 alle ore 18:00.

Completerà la mostra un catalogo realizzato in formato digitale, scaricabile a pagamento e curato da Edizioni Migliore Mariani. Per riferimenti occorre collegarsi alla pagina Facebook dell’Associazione: www.facebook.com/ass.amami

E’ possibile partecipare all’inaugurazione, ma occorre prenotarsi inviando una mail all’Ufficio politiche culturali, all’indirizzo: cultura@comune.brugherio.mb.it fino al raggiungimento del numero massimo di persone che potranno accedere. L’accesso è comunque consentito ai soli possessori di Green pass in formato cartaceo o digitale, così come ai sensi del DL 105/2021. Il controllo avverrà tramite App “verifica C19 del Ministero della Salute.

Nei giorni di visita alla mostra non è necessaria alcuna prenotazione, il personale addetto controllerà che non venga superato il numero massimo consentito di persone in galleria, scaglionandone gli ingressi.

“Finalmente! Finalmente l’arte lascia gli spazi innaturali della fruizione online e torna a esporre dove il pubblico l’aspetta da oltre un anno e mezzo, per rispondere al nostro bisogno di bellezza, al nostro desiderio di andare oltre i limiti imposti dalla realtà.

Con questa grande collettiva, nata da un progetto coraggioso, ambizioso e -diciamolo- un po’ folle, emerso con prepotente e umanissima urgenza in pieno lockdown, riparte anche l’arte nella nostra città, inaugurando la nuova stagione espositiva e contribuendo a fare di questo autunno 2021 una sorta di primavera, di nuovo inizio, di nuovo rinascimento, come richiama il titolo.

Proprio quando arte e cultura erano costrette a un assordante silenzio e a un immobilismo che rischiava di spegnere entusiasmo e creatività, l’associazione Amami ha infatti lanciato agli artisti una sfida, che in quel momento poteva apparire visionaria: un concorso proposto sui social il cui premio sarebbe stata una mostra finalmente in presenza, finalmente e nuovamente a contatto con il pubblico. Brugherio, seguendone genesi e sviluppo, ha a sua volta accettato la sfida e già allora ha offerto i propri spazi espositivi per accoglierla, sapendo di poter contare sull’alta qualità della proposta e sulla competenza della curatrice Claudia Migliore.

E oggi, subito dopo il Castello di Solza e prima di approdare a Milano, quaranta degli oltre cento artisti che hanno partecipato a questo lungimirante progetto, espongono nella suggestiva galleria di Palazzo Ghirlanda le opere nate da quella entusiasmante provocazione, per offrirci un percorso corale declinato in varie discipline artistiche e caratterizzato dal dialogo tra diverse sensibilità e diversi modi di interpretare l’arte. Assonanze, dunque, ma anche discordanze e libertà espressiva sono gli ingredienti di questa mostra che inaugura una nuova stagione di rinascita dell’arte nel suo naturale e diretto rapporto con il pubblico”, le parole dell’assessore alle politiche culturali e integrazione, Laura Valli.

Foto di repertorio MBNews

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