Cambia la location ma il cuore dell’evento non cambia di una virgola e Brianzacque continua a confermarsi tra i partner protagonisti di Ville Aperte 2021. Lo spettacolo “Il popolo dell’acqua”, drammaturgia originale, liberamente tratta dal classico di Ibsen “Un nemico del popolo”, si terrà sempre domenica 26 settembre ma al teatro Villoresi in piazza Carrobiolo a Monza, non più al depuratore di San Rocco come da programma. Le porte dell’impianto di depurazione di Brianzacque non potranno infatti aprirsi ai visitatori a causa del previsto maltempo per domenica.
Il pubblico potrà assistere al Villoresi gratuitamente allo spettacolo della Compagnia dei Teatri Reagenti con la regia di Massimo Donati, dopo l’anteprima nazionale di fine giugno riservata ai dipendenti di Brianzacque. L’inizio è previsto per le 20.30. Lunedì 27 settembre è prevista la replica a Milano, al teatro Leonardo da Vinci.
Enrico Boerci
“Un appuntamento da non mancare – ha sottolineato l’AD di Brianzacque Enrico Boerci – , un momento di svago, ma anche di stimolo per riflettere sul tema dell’acqua pubblica e della sua gestione, sempre più cruciale nel contesto dei cambiamenti climatici e della necessità di salvaguardia del Pianeta”.
Spettacolo teatrale al Villoresi ma non solo. Il gestore idrico brianzolo anche per questo 2021 ha ruolo di primaria importanza tra i partner della 19° edizione di Ville Aperte in Brianza “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, con diverse iniziative tra cui l’apertura al pubblico del pozzo artesiano numero 2 di Lissone, inaugurato nel 1934 dalla Cooperativa Acqua Potabile, e rivestito di mattoni a vista e dotato di una scala a chiocciola, che scende fino a 53,8 metri sotto il livello stradale.
In collaborazione con la Provincia di MB, BrianzAcque ha inoltre promosso la call for Artist “DanteVille”, selezionando quattro associazioni del territorio per la rappresentazione di performance artistiche a tema dantesco. Brianzacque ha inoltre sponsorizzato una serie di eventi speciali d’animazione dedicati ai bambini a cura di Alice Bossi, che avranno luogo nei tre weekend della manifestazione.
“Vogliamo così rendere sempre più marcato il forte legame con il territorio, con il suo patrimonio di gioielli di arte e di storia e contribuire in un’ottica di sistema a promuovere bellezza, cultura e conoscenza- ha spiegato Boerci-. E ancora una volta, ringrazio la Provincia, che si mostra istituzione capace e instancabile nel realizzare un evento d’eccellenza. Nel contesto post Covid, Ville Aperte rappresenta un’ occasione di socialità per rinsaldare la partecipazione alla vita comunitaria, ma ancor più è volano per il turismo locale, un settore dotato di molte credenziali per ripartire in crescendo”.
