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Autodromo di Monza: da questa mattina l’iconica Parabolica porta il nome di Michele Alboreto

Da questa mattina, la storica parabolica ricorderà l'ex pilota della Ferrari a vent'anni dalla sua scomparsa

curva alboreto

A vent’anni esatti dalla scomparsa del pilota della Ferrari Michele Alboreto, questa mattina, si è tenuta la cerimonia d’intitolazione della curva a lui dedicata, la nuova “curva Alboreto”.

La decisione di intitolare la Parabolica dell’Autodromo di Monza all’ex pilota, scomparso nel 2001 in un tragico incidente nel corso di alcuni test di collaudo nel Lausitzring,  è stata presa da Angelo Sticchi Damiani, Presidente di Automobile Club d’Italia.

La storia dell’ultima curva del “tempio della velocità”

La Curva Parabolica venne costruita nel 1955 e precede il rettilineo di arrivo dell’Autodromo Nazionale Monza. Prese il nome dal disegno e dalla traiettoria che descriveva: una linea ad arco crescente, simile ad un arco di parabolica. E’ una delle curve più iconiche del Tempio della Velocità anche per qui, i piloti, possono percorrere il tratto finale della curva in piena accelerazione.

Da questa mattina, la curva ricorderà per sempre Michele Alboreto morto il 25 aprile, a soli 44 anni. La sua carriera sportiva inizio nel 1976 diventando poi vicecampione del mondo con la Ferrari nel 1985. Nella sua carriera vinse cinque Gran Premi di F1 ma si cimentò anche in altri campionati tra cui DTM, Formula Indy e mondiale Endurance, di cui vinse la 24 Ore di Le Mans nel 1997.

Ecco le dichiarazione del Presidente ACI di Milano, La Russa

 

Foto MBNews by Luca Colnago 

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