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Seregno e Meda, nel mirino dei controlli bar e ristoranti: multe per 35mila euro

Weekend di controlli per i carabinieri e i vigili del fuoco di Monza e Brianza. Nel mirino i locali della movida e in particolare due bar e una pizzeria di Meda e Seregno.

carabinieri monza

Weekend di controlli per i carabinieri e i vigili del fuoco di Monza e Brianza. Nel mirino i locali della movida e in particolare due bar e una pizzeria di Meda e Seregno. Lavoro in nero e mancato rispetto delle norme igieniche.

Venerdì sera i carabinieri della Compagnia di Seregno con il supporto del personale specializzato dei nuclei antisofisticazione e sanità (N.A.S.) e ispettorato del lavoro (N.I.L.) di Milano e del personale dell’ufficio di polizia giudiziaria dei Vigili del Fuoco di Monza, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio di verificare il rispetto tanto delle disposizioni di contenimento pandemico Covid-19 quanto il rispetto delle normative di settore che regolano le attività dei pubblici esercizi con particolare attenzione al contrasto del “lavoro nero”. In particolare sono stati controllati circa trenta avventori e tre locali sono risultati non a norma.

Ad una pizzeria di Meda è stata contestata la violazione di svariate norme tra cui l’aver utilizzato manodopera “in nero” (3 lavoratori su 6), avere un impianto di videosorveglianza abusivo, oltre ad avere  svariate carenze strutturali e irregolarità in tema di sicurezza sul lavoro. L’esercizio è stato pertanto sanzionato per un importo complessivo di circa 14.000 euro con sospensione dell’attività imprenditoriale, intimazione all’immediato adempimento delle prescrizioni ed è stato altresì segnalato alla competente autorità sanitaria. Inoltre il titolare è stato deferito in stato di libertà;

A Seregno irregolari sono risultati due bar. Al primo bar è stato contestato il mancato rispetto delle procedure di abbattimento, conservazione e tracciabilità dei prodotti lavorati, rilevando altresì svariate carenze in tema di sicurezza sul lavoro. L’esercizio è stato pertanto sanzionato per un importo complessivo di circa 4.500 euro e il titolare è stato deferito alla competente autorità giudiziaria.

Al secondo bar di Seregno è stata contestata la violazione di svariate norme tra cui l’aver utilizzato manodopera “in nero” (2 lavoratori su 4 di cui uno minore) rilevando altresì svariate carenze igienico sanitarie, disordine e scarsa pulizia dei locali. Non solo, anche gli strumenti di preparazione dei cibi non erano puliti e c’era la presenza di residui di lavorazione degli alimenti risalenti a molti giorni addietro. Inoltre anche qui il personale ha rilevato importanti carenze in materia di sicurezza tra cui irregolarità delle vie di emergenza. L’esercizio è stato pertanto sanzionato per un importo complessivo di 16.000 euro, con sospensione dell’attività imprenditoriale. Il titolare è stato invece deferito alle competenti autorità giudiziaria.

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