Il Comitato #RSAaperte, nato per la tutela dei diritti degli ospiti delle “strutture residenziali” di qualsiasi tipo, sostiene lo sciopero della fame di Mirko Damasco (Presidente dell’Associazione Salvagente Italia) per richiamare l’attenzione degli organi governativi sulla questione delle visite ed effettiva presenza dei familiari a fianco delle persone fragili e malate negli ospedali, nelle RSA e RSD.
PARENTI AL FIANCO DI MALATI E FRAGILI
“Mirko sta cercando di attirare l’attenzione su un argomento che anche il nostro Comitato condivide pienamente e che ci spinge, insieme ad altri Comitati ed Associazioni sorti spontaneamente in molte regioni d’Italia, ad unire le forze per raggiungere questo semplice obiettivo di pura umanità ed amore nei confronti dei più deboli. Anche questa manifestazione, che non vuole essere una forzatura nei confronti delle istituzioni ma un momento di forte comunicazione sociale per una crescita di civiltà, denuncia il fatto che le persone care non possono essere allontanate nei momenti di maggior bisogno proprio per non cancellare il legame affettivo e relazionale che costituisce le fondamenta basilari della vita di ciascuno di noi e, in particolar modo, degli anziani malati e ricoverati che sono maggiormente esposti all’aggressione della solitudine. I familiari sono parte della cura e il semplice isolamento, che è in atto da oltre 17 mesi, non può più essere considerato una soluzione soprattutto ora che la conoscenza della malattia, il forte avanzamento delle vaccinazioni di massa, i triage, le protezioni individuali e i tamponi rapidi (o Green Pass) possono permettere modalità di visita in assoluta sicurezza e favorire il recupero dell’aspetto psicologico- affettivo e relazionale dei degenti nelle strutture” spiega il Comitato.
Il comitato #RSAaperte ha così chiesto ai propri iscritti e a chi vorrà unirsi al progetto di partecipare allo sciopero della fame di 24 ore che si terrà durante l’intera giornata di domenica 1° agosto.
