Attualità

Caponago: accuse tra cittadini, panchine coperte di gasolio per evitare schiamazzi

Polemica a Caponago per le panchine: una sembrerebbe essere stata inondata di gasolio nella notte per impedire gli schiamazzi.

Panchina caponago

Ancora polemiche per quanto riguarda le panchine a Caponago, già in passato pare ne fosse stata sottratta e fatta sparire abusivamente una, probabilmente per impedire ai ragazzi di sedervisi in orari serali quando molti lamentano il disturbo, e un’altra era stata rimossa dall’amministrazione comunale nel 2017 poiché ormai inservibile dopo essere stata danneggiata da ignoti. Stamattina un nuovo capitolo quando sul gruppo Facebook “People from Caponago” un cittadino ha pubblicato un post, corredato da poche e lapidarie parole, lamentando come nottetempo un’ulteriore panchina fosse stata inondata, a suo dire, di gasolio così da impedire a chiunque di poterne usufruire: “Chi rubò la panchina questa volta non l’ha rubata ma l’ha inondata di gasolio. Nessuno si deve sedere. Disturbano la loro privacy” aggiungendo in un commento “a questo punto l’amministrazione dovrebbe intervenire considerando due cose. Questi atti vanno contro la comunità tutta e, cosa più importante, destituiscono di autorità l’amministrazione comunale all’insegna del faccio ciò che voglio anche di ciò che non è mio e appartiene alla comunità. Che l’amministrazione prenda una posizione ben precisa volta a non tollerare queste violazioni a beneficio di singoli e a danno della comunità”.

Il sindaco Buzzini: risolveremo ma senza denuncia sono solo post su Facebook

Insomma, benché il comune si sia mostrato disponibile e attento a discutere con i cittadini di politiche giovanili, poco più di 15 giorni fa l’assessore Gervasoni ha anche incontrato i genitori in comune, i contrasti non mancano tra chi accusa bambini e adolescenti di arrecare disturbo – “Quel parco è abbandonato a sé stesso! Nessuno che fa niente per cambiare questa situazione! Si trova sempre di tutto! Adesso anche questo! Sempre meglio! Complimenti!!!” – e chi lamenta che gli stessi sono spesso ingiustamente accusati e non vi è per loro possibilità di incontrarsi senza essere “colpiti” dalle critiche “Vergogna e non dico altro. Bisognerebbe rimetterle tutte le panchine alla faccia di chi le ha rotte, rubate, sporcate”. E se è vero che probabilmente la verità sta nel mezzo, nel frattempo sono stati danneggiati dei beni pubblici, la sindaca Monica Buzzini, che abbiamo sentito al telefono, si è mostrata dispiaciuta sottolineando però come purtroppo servano le segnalazioni e come con i post sui social si possa fare poco “Il suo contatto mi ha messo al corrente dell’accaduto denunciato dal cittadino sui social. Domani verificherò con gli uffici l’accaduto e cosa possa essere successo verificando la posizione della panchina e le telecamere che abbiamo in quella zona. Come scrivo e dichiaro spesso le Forze dell’Ordine sono le deputate ad accogliere questo tipo di segnalazioni così, pare, circostanziate sul motivo. Che sia gasolio o altro materiale lo verificheremo e se possibile, come già accaduto in altre situazioni, lo puliremo: Il danno alla “cosa pubblica” è un danno a tutti noi. Come già accaduto, dopo le indagini e le verifiche, metteremo in campo tutte le azioni possibili verso gli autori. Se i cittadini hanno certezze sull’accaduto o le motivazioni sono invitati a farne denuncia alle forze dell’ordine altrimenti sono solo post sui social.”

 

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