Politica

Monza, maxi schermo Gp e la paura per i contagi fa scoppiare la polemica

Nel programma della manifestazione anche la proiezione su maxischermo delle qualifiche e della gara di Formula 1. Un aspetto, questo, che ha scatenato alcuni mal di pancia tra le fila di MonzAttiva.

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Dal 9 al 12 settembre torna l’appuntamento con “MonzaFuoriGP”, kermesse legata al Gran Premio di Formula 1.

Quest’anno, dopo lo stop forzato a causa della pandemia, l’amministrazione comunale ha deciso di scendere in pista con diverse iniziative di spettacolo e intrattenimento dislocate per la città.

Nel programma, anche la proiezione su maxischermo delle qualifiche e della gara di Formula 1. Un aspetto, questo, che ha scatenato alcuni mal di pancia tra le fila di MonzAttiva.

Niente maxischermo per la finale degli europei, via libera a quello per il Gp. MonzAttiva: “Due pesi e due misure”.

“Per il sindaco Dario Allevi il covid-19 è selettivo. In occasione della finale degli europei ha deciso di non installare alcun maxischermo per evitare assembramenti. Per il Gran Premio fa l’esatto contrario. A distanza di due mesi si contraddice, tutto a scapito della salute dei cittadini. Una mancanza di coerenza che si unisce a un altro fatto: a metà luglio la situazione della pandemia era migliore di quanto non sia ora”. A Parlare è Carlo Abbà, ex assessore del Comune, oggi rappresentante di MonzAttiva, riferendosi alla decisione dell’amministrazione di installare un maxischermo in piazza per seguire qualifiche e gara di Formula 1.
“Nel comunicato del 9 luglio, che si trova sul sito del Comune, c’è scritto che non sarebbe stato allestito alcun maxischermo – sottolinea Maria Chiara Pozzi, consigliere comunale di MonzAttiva–. “Una scelta di responsabilità l’aveva definita il sindaco che aveva parlato, e cito, “di una decisione che si inserisce in un quadro epidemiologico in continua evoluzione che rischia di aggravarsi per la diffusione della variante Delta. Per questo è necessario mantenere ancora comportamenti prudenti ed evitare ogni occasione impropria di assembramenti difficilmente controllabili”. Evidentemente quelli per la Formula Uno sono più facilmente controllabili”.

MonzaFuoriGP, Abbà: “Eventi di poco conto”

“Forse, nel frattempo, la pandemia è stata sconfitta e non ce ne eravamo accorti”, chiosa Abbà, che poi accenna anche alle scelte fatte per la manifestazione denominata “MonzaFuoriGp”: “Escluso il contributo della polizia sul tema dell’educazione stradale e quello del liceo Zucchi, si tratta di eventi di poco conto. Anzi, l’unica cosa di cui questa giunta sembra capace è quella di fare cassa permettendo alle concessionarie di esporre le proprie auto in ogni angolo del centro intascando soldi per l’occupazione di suolo pubblico”. “Nella delibera si fa riferimento a eventi che inevitabilmente porteranno ad assembramenti difficili da governare. E tutto questo appena prima dell’inizio dell’anno scolastico”, conclude Pozzi.
Nessuna replica da parte dell’amministrazione. Abbiamo contatto l’assessore Longo ma alcuna risposta è stata data in merito.
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