Cultura

Muggiò: conclusa la prima parte dei lavori di restauro al Mausoleo Casati

Recuperate anche le scritte dell’epitaffio funebre di Alfonso Casati, il giovanissimo tenente che ha sacrificato la propria vita nella Battaglia di Resistenza per la Liberazione della Città di Corinaldo, il 6 agosto del 1944.

Sopralluogo Mausoleo Casati

Il 10 agosto si è svolto un importante sopralluogo presso il Mausoleo Casati, sito nel locale cimitero, che ha visto la presenza dell’assessore al Patrimonio Storico arch. Elisabetta Radaelli, del Soprintendente arch. Carlo Catacchio, del Direttore lavori arch. Luca Arrigoni e di alcuni restauratori.

MAUSOLEO CASATI: I LAVORI

La visita congiunta ha attestato la prossima chiusura dei lavori della prima fase di restauro conservativo dell’architettura storica locale. Iniziati con il recupero, consolidamento e restauro del muro perimetrale dell’area del Mausoleo Casati, comprendendo anche il rifacimento della copertura con coppi per preservare il muro dalle infiltrazioni d’acqua, i lavori sono proseguiti con il minuzioso restauro della tessitura di mattoni a vista e di una parte dei paramenti lapidei, nella porzione interna a sud-ovest.

Mausoleo Casati, Muggiò

Mausoleo Casati, Muggiò

“Sono veramente molto entusiasta di questo intervento di restauro che ha restituito dignità ad un patrimonio storico nazionale – commenta il sindaco Maria Fiorito – e in particolare sono felice del recupero delle scritte dell’epitaffio funebre di Alfonso Casati, il giovanissimo Tenente che ha sacrificato la propria vita nella Battaglia di Resistenza per la Liberazione della Città di Corinaldo, proprio il 6 agosto del 1944: un bell’omaggio ricorrendo proprio in questi giorni i 77 anni dalla morte”.

“È un’emozione indescrivibile aver potuto seguire da vicino i restauri di un luogo così carico di storia e di fascino.” – ha commentato l’assessore al Patrimonio Storico Elisabetta Radaelli -. Da sempre ho amato questo luogo per la potenza delle storie legate alla nobile stirpe dei Casati, ma anche per la bellezza dell’architettura che, osservata nei particolari, restituisce dei piccoli tesori di arte lapidea. Vedere passo a passo riaffiorare dettagli plasmati dal tempo, persi e nuovamente restituiti alla Storia, è stato un onore e credo sia un dovere imprescindibile per una Amministrazione che ha cura della propria Storia Locale”.

Soddisfatto anche il Soprintendente arch. Carlo Catacchio che ha espresso ammirazione all’Amministrazione comunale di Muggiò per i numerosi interventi di restauro conservativo condotti in questi anni sul Patrimonio Architettonico vincolato dalla tutela storica.

Prossimi alla chiusura di questa prima fase di restauri, sindaco Fiorito e assessore Radaelli, dichiarano di aver già dato indicazioni all’Ufficio competente per la progettazione delle prossime fasi finalizzate al completamento del restauro di questo piccolo scrigno di Storia d’Italia in territorio muggiorese.

Articolo scritto da Veronica Todaro

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