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Via al campionato, Monza in trasferta contro la Reggina per battere anche la cabala

I biancorossi hanno vinto solo uno dei 12 precedenti in Calabria, ma la prima giornata, con il mercato estivo ancora aperto, è sempre piena di incertezza. Le sorprese non mancheranno anche in questo campionato.

tifo monza calcio

Il rapporto tra Monza e la serie B è ormai entrato nella fase della maturità. Oppure, come qualcuno ama dire nella nostra società dominata da un’apparenza sempre in lotta con il passare del tempo, nell’età dei diversamente giovani. Definizioni a parte, il campionato 2021/22, ai nastri di partenza il 20 agosto alle 20.45 con Frosinone-Parma, è il 40esimo che il Monza gioca in serie B. Solo il Brescia, alla 63esima stagione, compresa quella che sta per iniziare, ne ha di più.

I biancorossi sperano di festeggiare la cifra tonda, che arriva proprio quando il campionato cadetto compie 90 anni, a partire già da domenica 22 agosto quando alle 18 affronteranno in trasferta la Reggina nella prima giornata di un cammino che andrà avanti fino al 6 maggio. Eventuali play-off o play-out esclusi.

Una vittoria del Monza a Reggio Calabria sarebbe per la squadra del patron Berlusconi e dell’amministratore Galliani il primo passo verso il sogno serie A, sfuggito anche nello scorso campionato con l’eliminazione nella semifinale dei play-off contro il Cittadella. E proprio i veneti pochi giorni fa hanno estromesso i biancorossi anche dalla Coppa Italia.

L’agognata promozione nella massima serie, sfiorata più volte dal Monza alla fine degli anni Settanta, in questa stagione potrebbe essere resa più difficile non soltanto dall’agguerrita concorrenza. Ma anche da un calciomercato estivo senza colpi di grido e preda, in generale, di bilanci tendenti al rosso dopo un anno e mezzo, a causa del Covid-19, di chiusura degli stadi al pubblico e di sofferenza nelle sponsorizzazioni.

CHI BEN COMINCIA…

Il Monza, pronto a scendere in campo al Granillo di Reggio Calabria, si presenta con un nuovo allenatore, quel Giovanni Stroppa dal passato di calciatore in maglia biancorossa, un nuovo modulo rispetto all’anno scorso, un 3-5-2 ancora da perfezionare. E, è la speranza di chi ha a cuore le sorti del sodalizio della società di via Ragazzi del ’99, anche un nuovo rapporto con la buona sorte.

Il Monza, infatti, ha vinto soltanto una delle 12 trasferte di Serie B contro la Reggina, 2-0 nel lontano aprile del 1973. Per il resto un pareggio e ben 10 sconfitte. Quest’ultimo è lo stesso numero delle partite in cui i brianzoli non hanno trovato nemmeno il gol.

Se a questo aggiungiamo che la Reggina è imbattuta nelle ultime sei gare di esordio in Serie B, mentre il Monza ha vinto soltanto una delle ultime 14 sfide di esordio in Serie B, l’ultima volta 1-0 in casa contro il Bari nel settembre 1992, c’è davvero da fare gli scongiuri. Anche perché il successo in trasferta all’esordio manca addirittura dal 1965 quando i biancorossi si imposero per 1-0 contro l’Alessandria.

Di fronte a questa serie di numeri negativi, i tifosi della squadra guidata da mister Stroppa possono almeno confidare sul fatto che il Monza ha vinto le ultime due trasferte in serie B a Cosenza e a Salerno. E, allora, come dice il proverbio, magari non c’è due senza tre.

GLI UNDICI BIANCOROSSI

A Reggio Calabria Stroppa non potrà contare su alcuni infortunati di lungo corso. Non ci saranno sicuramente Lamanna, Barberis e i neo acquisti, Mazzitelli e Valoti, centrocampisti provenienti rispettivamente dal Sassuolo e dalla Spal, due dei colpi principali del mercato estivo. Dovrebbero, invece, essere recuperati Bettella e Dany Mota, che però probabilmente non scenderanno in campo dall’inizio.

In difesa, davanti a Di Gregorio, dovrebbero giocare, quindi, Sampirisi, Bellusci, di cui in questi giorni non si esclude una cessione, così come per Paletta, e Caldirola, difensore che da Benevento è ritornato nella sua Brianza dopo tanti anni. A centrocampo, dove le scelte per Stroppa sono più contate, dovrebbero esserci Brescianini, Scozzarella e Barillà. In avanti il danese Gytkjaer e Ciurria, neo acquisto proveniente dal Pordenone, dove nell’ultimo campionato ha messo a segno 9 reti con un finale di stagione in crescendo.

Che la prima giornata sia un’incognita un po’ per tutti, dopo una lunga preparazione estiva, è un dato di fatto. Molto poi dipenderà dalla capacità dei nuovi acquisti di amalgamarsi. E il Monza, da qui al 31 agosto, data di chiusura di questa sessione di mercato, potrebbe e dovrebbe ancora dire la sua. Dopo l’arrivo del giovanissimo Samuel Vignato, una delle promesse del calcio italiano, e la cessione del croato Maric al Crotone, a titolo temporaneo annuale con diritto di opzione, i tifosi e gli addetti al settore si attendono qualche colpo di coda a sorpresa da parte di Galliani.

Gli indizi sono orientati soprattutto verso l’attacco. Circolano numerosi nomi, mentre alcune possibilità, come Palacio finito dal Bologna al Brescia, sono ormai definitivamente sfumate. Molto attivo sembra l’asse tra Monza e Crotone. Dai calabresi, che l’anno scorso sono stati guidati in serie A anche da Stroppa, poi esonerato dopo 24 partite, potrebbero arrivare Luca Marrone, centrocampista centrale ex Juve, e, soprattutto, Junior Messias, 30enne attaccante brasiliano dal prezzo non proprio economico, conteso fortemente dal Torino.

GLI AVVERSARI

La prima tappa da affrontare sulla strada del Monza verso la serie A è una Reggina che si è rinforzata rispetto allo scorso campionato di serie B, chiuso a metà classifica con 50 punti. La rosa a disposizione di mister Aglietti, tornato in Calabria dopo l’esperienza a Verona, si è arricchita di giocatori tecnici e dotati di un curriculum di tutto rispetto. Da Micai della Salernitana a Laribi dell’Hellas Verona, da Adjapong del Sassuolo ad Hetemaj svincolato dal Benevento.

In attacco, poi, sono arrivati Marco Tumminello, 23enne di proprietà dell’Atalanta, che ha esordito in serie A non ancora 18enne nella Roma, e Andrej Galabinov, bulgaro 32enne svincolato dallo Spezia, che ha giocato in serie A anche con il Genoa. Entrambi potrebbero essere subito titolati domenica 22 agosto contro il Monza.

La Reggina, che l’anno scorso al Granillo ha già battuto i biancorossi con una rete di Rivas, ha le carte in regola per essere inserita tra le pretendenti di seconda fascia alla serie A. Probabilmente dietro alle favorite, almeno sulla carta, Parma, Benevento e Crotone. E, insieme a Lecce, Brescia, all’ambizioso Como e allo stesso Monza. Siamo, comunque, solo all’inizio di una stagione lunga. La certezza, per il momento, è il ritorno allo stadio del pubblico. Anche se solo al 50% della capienza per colpa del Covid che continua ad essere presente tra noi.

In serie B ne vedremo delle belle anche per il VAR, che quest’anno fa il suo esordio nel campionato cadetto. Tra replay personalizzati ed esultanze strozzate in gola, vedremo scenari ormai diventati usuali in serie A. Peccato solo che il Centro VAR centralizzato, che ha sede a Lissone, sarà utilizzato solo per il massimo campionato. Altrimenti, almeno sul filo della suspense per alcune decisioni arbitrali, il Monza avrebbe sempre avuto la sensazione di giocare quasi in casa. Ovviamente si fa per dire.

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