Economia

Tari Lissone: diminuisce per famiglie e commercianti

L'opposizione fa notare che nonostante l'aumento della raccolta differenziata (dal 65% al 80% in 10 anni) i cittadini non traggono vantaggi economici per il loro impegno,.

gelsia

Novità in vista per le famiglie lissonesi. Il consiglio comunale ha infatti deciso di ridurre la Tari (tassa sui rifiuti) per le utenze domestiche, confermate anche le riduzioni alle attività commerciali in difficoltà.

Sarà il bilancio comunale a sostenere il costo della Tari con stanziamenti supplementari che consentiranno una riduzione della quota dovuta: sconto del 35% della parte variabile per le attività commerciali e meno 13% della parte variabile per le utenze domestiche.

“L’amministrazione comunale ha previsto uno stanziamento straordinario di 400.000 euro per venire incontro a tutte le imprese che hanno sofferto a causa della crisi pandemica – ha commentato Domenico Colnaghi, assessore alle Risorse finanziarie -. Anche per quest’anno la somma che l’amministrazione stanzia per agevolare le utenze non domestiche è superiore a quella che ci è stata trasferita dallo Stato, pari a 320.000 euro”.

Per quanto riguarda le utenze domestiche il Comune ha previsto una riduzione, stanziando risorse per 240.000 euro. Un “simbolico ringraziamento per l’impegno manifestato nella raccolta differenziata, stabile a ridosso dell’80%”, aggiunge Colnaghi.

“Nessun costo straordinario per la pandemia è stato riversato sui cittadini – precisa l’assessore -. Nonostante le spese per lo smaltimento siano aumentate, i lissonesi si troveranno una tariffa ribassata”.

L’OPPOSIZIONE

Non la pensa così il consigliere Roberto Perego, capogruppo di Lissone futuro e Lissone in movimento. “Dieci anni fa la raccolta differenziata arrivava al 65% oggi sfioriamo l’80%, una quota quasi da Paese nordico, eppure i cittadini non traggono vantaggi economici per il loro impegno. La Tari non è aumentata, è vero, ma non è nemmeno mai sensibilmente diminuita. Credo che l’amministrazione debba muoversi fin da ora per capire se esistono sul mercato offerte più vantaggiose, confrontando i prezzi soprattutto per quanto riguarda i costi di smaltimento”.

LE SCADENZE

La prima delle tre rate della Tari si dovrà pagare entro settembre, a novembre la seconda rata e la terza verrà rinviata a gennaio 2022. “Abbiamo dilazionato il pagamento come segno di attenzione verso tutti i cittadini”, aggiunge Colnaghi.

L’amministrazione ha previsto un fondo straordinario di 90.000 euro a cui potranno accedere i cittadini in possesso di un Isee inferiore a 10.000 euro, per poter richiedere la riduzione della seconda e terza rata.

È possibile pagare la Tari presso gli uffici Gelsia di Lissone o anche attraverso internet o nelle tabaccherie aderenti al PagoPA.

Articolo scritto da Sarah Valtolina

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