Politica

Malamovida, il Prefetto: “Un problema non solo di Seregno”

A Seregno per il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica il Prefetto Palmisani ha anche parlato di movida con la stampa

Prefetto Palmisani con Sindaco Rossi Seregno 3

Si è tenuta oggi a Seregno una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica dove il Prefetto Patrizia Palmisani ha incontrato, insieme ai vertici territoriali delle Forze di polizia, i delegati di 16 Comuni della Provincia di Monza e della Brianza (Albiate, Barlassina, Besana Brianza, Briosco, Carate Brianza, Correzzana, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda, Misinto, Renate, Seregno, Seveso, Veduggio con Colzano, Verano Brianza).

Prima dello svolgimento della stessa il Prefetto ha effettuato, accompagnata dal sindaco di Seregno Alberto Rossi, una visita della città, con particolare attenzione all’area del centro storico, dove ha avuto anche modo di rimanere piacevolmente stupita dall’enorme murale realizzato sulla facciata del municipio, in piazza Risorgimento, con il ritratto di Dante Alighieri realizzato in occasione dei 700 anni dalla scomparsa del poeta fiorentino.

A margine della “passeggiata” la Palmisani ha avuto modo, prima di entrare in riunione, di esprimersi a riguardo di un tema ora molto attuale in termini di sicurezza, non solo in Brianza: la movida serale, spesso eccessiva e fonte di disagio.

Le Parole del Prefetto

“La malamovida è sicuramente un problema non solo di Seregno, che è senz’altro un centro attrattivo, e della Brianza, ma diffuso in tutto il Paese. Certo l’essere usciti da un periodo difficile sottoposto a moltissime limitazioni ha creato senz’altro molte pressioni che ora esplodono spesso in un eccesso di entusiasmo della movida, ma è anche vero che non sempre, anzi raramente, questo entusiasmo sfocia poi in un’effettiva commissione di reati. Penso anche che i controlli siano necessari ma che la repressione non sia però la risposta, ciò che è fondamentale, e di cui sicuramente parleremo oggi con il comitato, è agire in sinergia con tutte le istituzioni e le parti in gioco dalle famiglie alle amministrazioni comunali, passando per i gestori dei locali finanche, quando riapriranno, con le scuole, affinché il sacrosanto divertimento non sfoci in disturbo o disagi per gli altri”.

Anche il sindaco Rossi si è espresso sugli stessi toni auspicando un continuo miglioramento “oggi siamo qui per lavorare su queste a altre tematiche e sono contento che con noi ci siano altri 15 comuni, l’incontro di oggi è volto a ricominciare finalmente di persona a prestare, in incontri condivisi, un’attenzione al territorio”

Articolo scritto da Mattia Marzola

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