Consegnate ai sindaci MB le nuove pietre di inciampo: 20 manufatti, impegno contro il nazifascismo

Le nuove pietre si aggiungono alle 47 già posate fino ad oggi. Su tutto il vecchio continente è stimato che le pietre di inciampo siano circa 70 mila.
Sono 20 le nuove pietre di inciampo pronte ad essere incastonate nelle strade della Brianza. 20 pietre che raccontano 20 storie: quelle di cittadini che al tempo delle deportazioni nazifasciste non sono più tornati a casa, ma oggi “rivivono” grazie ad un mosaico di piccoli monumenti, le pietre appunto, che verranno posizionate nei prossimi mesi in altrettanti comuni della Provincia di Monza e Brianza.
La cerimonia in Provincia: 20 nuove pietre in Brainza
In via Grigna, nella sede della Provincia, oggi, giovedì 8 luglio, è ripartita l’azione del Comitato delle Pietre di Inciampo MB, il primo comitato per le pietre di inciampo d’Italia ad avere valenza provinciale. In presenza del Presidente della Provincia Luca Santambrogio, del Vice Prefetto aggiunto Lea Saporetti, di Roberta Miotto per l’ Associazione senza confini e dei vertici del Comitato MilenaBracesco e Fabio Lopez, sono stati consegnati i piccoli manufatti ai primi cittadini. Le pietre di quest’anno sono dedicate a combattenti, partigiani, operai e soldati che sono stati deportati e hanno perso la vita per essersi opposti al regime.
“La Provincia, con l’adesione al Comitato, si è impegnata a dare sostegno a tutte le azioni necessarie a tenere viva la memoria verso il nostro passato che ci riporta a riflettere sul senso della parola democrazia e libertà – ha commentato il Presidente Santambrogio. – Siamo riusciti a dare un forte segnale di presenza organizzando online una settimana di eventi lo scorso gennaio per celebrare comunque, nonostante le restrizioni, la giornata della memoria tutti insieme. Oggi siamo qui per ripartire e riprendere quel percorso che abbiano iniziato a tracciare per connettere la Brianza a quel mosaico europeo che si sta costruendo grazie all’opera dell’artista tedesco Gunter Demnig. Questo è il momento di guardare al futuro ma dobbiamo farlo sempre nel ricordo e nel rispetto”.
Le nuove pietre si aggiungono alle 47 già posate fino ad oggi. Su tutto il vecchio continente è stimato che le pietre di inciampo siano circa 70 mila.