Attualità

Pattugliamenti serali a Bovisio Masciago: il bilancio è di 12 sanzioni

C'è anche un sinistro con omissione di soccorso e una fuga per guida senza patente... con beffa.

Polizia locale Bovisio

Dopo il fine settimana che ha dato il via ai primi pattugliamenti serali della Polizia locale di Bovisio Masciago, arriva il primo bilancio. Venerdì e sabato sono stati impegati sul territorio tutti gli uomini che lavorano nel Comando di piazza Biraghi: il comandante Paolo Borgotti, un ufficiale e 5 agenti. Nei due giorni sono state controllate 13 auto (12 le sanzioni) e 92 persone. Non sono state rilevate criticità.

Gli agenti sono tuttora impegnati in un sinistro con omissione di soccorso che si è verificato venerdì alle 13.30 in via Desio, angolo via Selvette.
Un furgone in manovra ha urtato un desiano di 44 anni che cirvolava con una Vespa 50 special. Il conducente del furgone si è allontanato senza prestare assistenza e senza sincerarsi delle condizioni. Per fortuna niente di serio: il desiano si è rialzato solo con qualche contusione. Indagini in corso per risalire all’identità del conducente del furgone.

Il Comando è stato anche alle prese con una fuga per guida senza patente… con beffa. Scenario: sabato 14.30, via Bertacciola. La pattuglia in servizio nota un motociclista bovisiano (su Piaggio Liberty) che viaggia a velocità elevata. Quando gli viene chiesto di accostare, accelera per fuggire. La fuga dura poco: il motociclista perde il controllo del mezzo e ruzzola a terra. Viene chiamata l’ambulanza. Sul posto la Croce Bianca di Cesano Maderno, lui rifiuta il trasporto all’ospedale. Agli agenti spiega che voleva fuggire perché alla guida con patente sospesa (gliel’avevano ritirata a Seregno perché coinvolto in un incidente). In realtà da controlli si scopre che il periodo di sospensione era finito, ma lui non era mai andato a ritirare la sua patente. Dunque sanzione perché senza patente, senza libretto, senza specchietto retrovisore (258 euro totali). In più denuncia per resistenza a pubblico ufficiale a causa del tentativo di fuga.

Articolo scritto da Veronica Todaro

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