Ambiente

Provincia MB, una prima soluzione per monitorare il fenomeno degli occhi pollini in Brianza

Si chiama "Oplà" ed è il primo strumento operativo della Provincia MB per promuovere il monitoraggio partecipato del territorio e coinvolgere operatori e professionisti nella cura e difesa del suolo.

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Si chiama “Oplà” ed è il primo strumento operativo della Provincia MB per promuovere il monitoraggio partecipato del territorio e coinvolgere operatori e professionisti nella cura e difesa del suolo. Il progetto è stato presentato a oltre 250 professionisti e tecnici durante il webinar di aggiornamento “Gli occhi pollini nel territorio di Monza e Brianza” promosso in collaborazione con Regione Lombardia, BrianzAcque, Ato MB, e diversi ordini professionali. In particolare un modulo è dedicato  alla raccolta dati utile ad approfondire il quadro conoscitivo degli occhi pollini, un fenomeno geologico che rappresenta una fragilità della fascia pedemontana lombarda che riguarda anche il nostro territorio. A conoscere bene il tema è il comune di Bernareggio, che nel 2016 ha visto le devastanti conseguenze del fenomeno degli occhi pollini quando in pochi secondi nel cuore della notte più di dieci metri di pista ciclabile in via Dante sono collassati, scomparendo in un buco profondo quasi quattro metri.

MB è la prima Provincia lombarda che sta effettuando una analisi conoscitiva approfondita del fenomeno degli occhi pollini a supporto della pianificazione territoriale – spiega il Vice Presidente della Provincia MB Riccardo Borgonovo. – Lo sforzo che il nostro Ente sta portando avanti con questo studio è fondamentale per promuovere il fenomeno da curisoità geologica a tema di dissesto, un passaggio fondamentale per poter orientare politiche di mitigazione e prevenzione. Grazie ad Oplà una vasta platea di operatori del territorio potrà contribuire alla raccolta delle informazioni utili al monitoraggio del fenomeno da parte dei nostri uffici tecnici”.

Borgonovo (sulla sinistra) e Santambrogio, Presidente della Provincia MB.

Il lavoro della Provincia 

La Provincia di Monza e della Brianza ha iniziato a prestare  particolare attenzione al fenomeno degli occhi pollini nel 2011, durante la fase di redazione del PTCP, nell’ambito degli approfondimenti legati alla difesa del suolo. Affidandosi a studi scientifici per definire il grado di suscettività del territorio, mappando il fenomeno e tracciare le prime linee guida per prevenirne ed aiutare, in primo luogo i Comuni, a definire modalità per contenerne gli effetti. l’insorgenza. Gli approfondimenti sono frutto della collaborazione tra la Pronvincia di Monza e della Brainza, Ato Monza e Brianza e il gestore del servizio idrico integrato BrianzAcque srl.

Dal quadro elaborato attraverso le prime analisi effettuate  è emerso che il fenomeno si estende su quasi tutta la provincia con una particolare concentrazione nel settore orientale del territorio provinciale, che è anche quello storicamente più  interessato dalle  evidenze più note del fenomeno. Dal 2020 è stata avviata l’estensione di un  nuovo studio che coinvolge i settori occidentale e centrale del territorio che non sono esenti da manifestazioni del fenomeno.

Oplà è accessibile attraverso la piattaforma informatica ESRI Survey123: si tratta di uno strumento dedicato ad operatori tecnici, di sicurezza e professionisti per  inviare segnalazioni relative alla presenza di cavità che possono essere ricondotte al fenomeno degli occhi pollini. Non è, pertanto, uno strumento di segnalazione da utilizzare in situazioni di emergenza. Le informazioni per l’installazione e l’utilizzo dello strumento sono disponibili sul sito della Provincia MB nella sezione dedicata agli occhi pollini.

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