Attualità

Monza, cade dal monopattino, un passante glielo ruba. Clamorosa svolta nelle indagini

Un 33enne caduto dal monopattino nella nota arteria cittadina, invece di essere soccorso da una persona che si trovava proprio lì vicino, è stato derubato. Trovato il responsabile.

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Svolta nelle indagini condotte dalla Polizia di Stato di Monza sulla vicenda quasi surreale, consumatasi nella serata di domenica, 13 giugno, in Corso Milano. Intorno alle ore 21.00, un 33enne caduto dal monopattino nella nota arteria cittadina, invece di essere soccorso da una persona che si trovava proprio lì vicino, è stato derubato.

LA SVOLTA NELLE INDAGINI

L’uomo, dopo la caduta dal monopattino, era rimasto a terra in condizioni molto gravi, fino all’arrivo dei soccorritori del 118. Era stato così ricoverato in prognosi riservata per un’emorragia cerebrale, presso il Reparto di Neurochirurgia Intensiva dell’Ospedale San Gerardo di Monza.

Nel mentre un passante si era avvicinato e, secondo quanto riferito dalla Polizia di Stato, dopo aver visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli avrebbe rubato il monopattino.

Oggi la svolta: il Personale della Squadra Mobile – Sezione Narcotici e Crimine Diffuso – ha dato esecuzione a un Decreto di Perquisizione Personale e Locale delegata dall’Autorità Giudiziaria. L’atto è stato eseguito nel Comune di Biassono presso l’abitazione di un cittadino, resosi responsabile di furto aggravato.

L’uomo, infatti, approfittando dello stato di totale incoscienza del ferito, si era impossessato del suo cappello e del suo monopattino elettrico, allontanandosi repentinamente.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, attraverso la disamina dei tabulati telefonici acquisiti e da una più completa e accurata analisi delle immagini acquisite da diverse telecamere presenti nella zona, hanno permesso di risalire all’identificazione del responsabile, domiciliato nel Comune di Biassono, deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato.

IN CASA: GLI ABITI E IL CAPPELLINO INDOSSATI AL MOMENTO DEL FURTO DEL MONOPATTINO

A seguito della perquisizione domiciliare eseguita da personale della Squadra Mobile presso la sua abitazione, sono stati rinvenuti e sequestrati tutti gli indumenti e gli accessori, nonché il cappellino, indossati al momento del furto del monopattino.

Anche il monopattino elettrico, inizialmente venduto ad una terza persona dal responsabile del furto, è stato da lui stesso recuperato e consegnato agli Uffici della Squadra Mobile, posto in sequestro in attesa di essere riconsegnato al legittimo proprietario.

 

 

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