I festeggiamenti per la vittoria degli Azzurri ieri sera a Monza si sono fatti sentire. Tanti i giovani che si sono riversati in piazza Trento e Trieste per celebrare l’Italia e l’agognata finale agli Euro 2020. Voglia di fare festa che, a tratti, ha sconfinato in qualche eccesso.
Dopo il rigore segnato da Jorginho contro la Spagna, fumogeni accesi, peripezie in sella alla moto in pieno centro storico e persino la “scalata” del Monumento dei Caduti (oggi off limits anche per i bambini).
La voglia di esultare è stata tanta, così come il desiderio di rivivere un pizzico di normalità dopo tanti mesi di limitazioni a causa del Covid, ma i residenti lamentano i comportamenti incivili e poco rispettosi verso la sacralità della statua.
Bandiere, clacson e canti anche fuori dal centro, così come nelle altre città della Brianza dove sono stati allestiti per l’occasione diversi maxi schermo. Fumogeni e persino tuffi nel naviglio a Milano in attesa della finalissima che si disputerà domenica 11 luglio, sempre allo stadio di Wembley.
