Politica

Monza, asili nido comunali: pochi posti e liste infinite. Pontani: “Ne serve uno in ogni quartiere”

Gli Istituti dedicati ai più piccoli spesso prevedono liste di attesa all'iscrizione piuttosto lunghe creando disagi alle famiglie. 

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Un asilo nido in ogni quartiere di Monza. E’ questa la proposta del consigliere di Italia Viva, Francesca Pontani. Il membro del Gruppo misto ha presentato, nel corso della seduta di ieri, 19 luglio una mozione per impegnare la Giunta ad avviare immediatamente uno studio di fattibilità per la realizzazione in tempi rapidi di un nuovo nido nella città di Monza, e un piano a medio termine per averne uno in ogni quartiere.

POCHI ASILI E LISTE DI ATTESA INFINITE

Gli Istituti dedicati ai più piccoli spesso prevedono liste di attesa all’iscrizione piuttosto lunghe creando disagi alle famiglie. Al primo luglio erano ben 104 i bambini in attesa per un posto, di cui  25 piccoli, 61 medi, 18 grandi.

“L’ultimo asilo nido comunale costruito e inaugurato risale a più di 15 anni fa. Vi sono solo 7 nidi su 10 quartieri. San Carlo – San Giuseppe, San Donato-Regina Pacis e Sant’Albino addirittura non ne hanno. – spiega nel documento Pontani – Le rette delle strutture private nella città di Monza sono sostanzialmente più alte di quelle Comunali e parecchie famiglie sono in difficoltà nel sostenerle”.

IN ATTESA DEL NUOVO NIDO, LA PROPOSTA 

Nell’attesa che il nuovo asilo nido venga realizzato, Francesca Pontani suggerisce di reperire i posti mancanti tramite un bando di gara presso gli istituti privati presenti in città, privilegiando nel punteggio quelli nei quartieri dove gli i comunali non sono ancora presenti.

In alternativa finanziare annualmente la differenza delle rette per i bambini che risultano in lista di attesa della graduatoria e sono quindi costretti a rivolgersi ai privati.

 

 

 

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