Attualità

Un architetto di fama internazionale al lavoro per la nuova piazza Gio.I.A. a Nova Milanese

Si tratta di Michel Desvigne, esperto in rigenerazione di spazi pubblici attraverso parchi e giardini, scelto dall’amministrazione comunale per il più importante progetto della città.

Michel_Desvigne

Sarà un architetto-paesaggista di fama internazionale, Michel Desvigne, a disegnare il nuovo volto del centro storico di Nova Milanese: la nuova piazza Gio.I.A, la piazza del municipio su cui si affacciano anche il teatro e le scuole. È con questa scelta, fortemente politica, che la Giunta comunale ha dato mandato già nei mesi scorsi al Settore Territorio per chiudere il contratto di collaborazione con lo studio parigino di pianificazione urbana (MDP Michel Desvigne Paysagiste di Parigi), noto in tutto il mondo per i progetti di valorizzazione degli spazi pubblici con una particolare attenzione a grandi parchi e giardini urbani.

Ora si apre la fase di confronto con lo studio MDP Michel Desvigne Paysagiste di Parigi in cui saranno illustrate le esigenze dell’amministrazione comunale, partendo dagli indirizzi emersi dagli incontri con la Commissione urbanistica. Seguirà la presentazione e valutazione delle proposte, prima di entrare nel vivo della progettazione esecutiva.

“Per la riqualificazione e valorizzazione di piazza Gio.I.A. – spiega il vicesindaco Andrea Apostolo – fin dall’inizio le nostre scelte relative alla progettazione sono state improntate a garantire un risultato di qualità elevata. Dall’avvio di un percorso partecipativo per definirne la vocazione, alla collaborazione con il Politecnico di Milano, alla scelta maturata di coinvolgere un professionista di alto profilo, abbiamo puntato ad un obiettivo ambizioso: rigenerare in modo moderno non solo il cuore storico di Nova Milanese, ma via via allargarsi alresto della città”.

A determinare la scelta dello studio parigino dell’architetto Desvigne è stata la sua sensibilità unica sull’uso del verde come materia di progettazione, dove il paesaggio è alla base dei grandi piani di rigenerazione urbana. La sua capacità di creare con elementi anche semplici, ma mai banali, nuovi spazi vivibili quotidianamente dai cittadini. Considerata l’importanza strategica del luogo e la valenza che un intervento di rigenerazione urbana apporterebbe alla città sotto il profilo paesaggistico-ambientale, l’amministrazione comunale ha così deciso di supportare ed affiancare gli uffici comunali, deputati alla progettazione, con una figura professionale di alto profilo che abbia già maturato esperienze, anche di livello internazionale, nella valorizzazione e riqualificazione di spazi ed aree pubbliche. Un professionista che da oltre trent’anni collabora con istituzioni e prestigiosi enti di architettura internazionale.

“Punteremo allo studio e realizzazione di progetti che possano diventare modelli riproducibili anche in altre parti della città – aggiunge Apostolo – per visione, finiture, scelta dei materiali, arrivando a riprogettaree riqualificareanche altre parti del territorio comunale”.

Chi è Desvigne

Michel Desvigne vanta una carriera ultratrentennale iniziata a Roma a Villa Medici nel 1986, insegna da oltre 20 anni ad Harvard, è professore all’Accademia di Architettura di Mendrisio e presidente della scuola di architettura del paesaggio a Versailles dal 2008. Ha realizzato numerosi spazi verdi e pubblici, ha trasposto “sistemi di parchi” americani in grandi territori europei, dando un importante contributo alla riqualificazione delle periferie delle città. Da sempre ha cercato l’interazione tra mondo agricolo e area periurbana. Ha collaborato coi in maggiori architetti del mondo. Fra le sue principali realizzazioni recenti si ricordano il Parco urbano a Bordeaux (2000-2004), riqualificazione della riva destra della Garonna ed esempio di progetto di paesaggio come importante strategia di intervento e riqualificazione per la città storica. Il giardino del Ministero della Cultura a Parigi (2004), il parco per l’ampliamento del Walker art center a Minneapolis (2002-2005), le realizzazioni per la Keio university di Tokyo (2004-2005); gli spazi esterni e i giardini del Dallas center for the performing arts (2004-2009); il piano di sviluppo urbano e paesaggistico di Burgos (2006-2011). Fra i riconoscimenti ricevuti, la medaglia dell’Accademia francese di architettura nel 2000 e, nel 2002, il Civic trust award per il Greenwich millennium project a Londra. Nel 2011 ha ricevuto il Gran Prix de l’Urbanisme (il più alto riconoscimento francese) per il suo continuo contributo alla riflessione sulla città e territorio. Nel 2014 ha ricevuto l’European Prize for Public Space per il progetto di riqualificazione del lungomare del vecchio porto di Marsiglia. Oggi è impegnato in Italia con il progetto del Nuovo parco Urbano di Prato e l’ambizioso progetto del grande parco per il nuovo quartiere milanese Seimilano a Bisceglie, un’area un tempo occupata dalla cava Calchi Taeggi più altre zone comunali degradate e inutilizzate, dove sorgerà un grande parco di 200mila metri quadrati che si collegherà ai parchi delle Cave, dei Fontanili e delle Crocerossine, nell’area sud-ovest della città. Un polmone verde attorno alle future residenze firmate da Mario Cucinella.

Scritto da Veronica Todaro

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