Attualità

Donato un defibrillatore per l’inaugurazione del parco Luca Sala a Desio

Inaugurato a Desio il parco Luca Sala, un'occasione in cui è stato donato un defibrillatore alla città

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Un gesto d’amore e di attenzione alla vita. Nel pomeriggio di ieri, sabato 24 luglio, il parco di via Montale a Desio è stato intitolato a Luca Sala.  Con l’occasione è anche stato donato un defibrillatore posizionato all’interno del parco.

Luca, classe 1975. Appassionato di basket. Nel disputare una partita di pallacanestro (era il 2007 ndr) è improvvisamente mancato a seguito di un arresto cardiaco. Aveva 31 anni e si era da poco sposato. Oggi, a distanza di 14 anni, l’amministrazione comunale di Desio, i suoi amici, l’associazione Aido e sua mamma Carla lo ricordano così: “un ragazzo pieno di vita che in qualche modo oggi rivive grazie alla memoria di questo parco”.

Presenti all’inaugurazione, oltre alla mamma di Luca, la signora Carla, l’amministrazione comunale: in particolare il primo cittadino Roberto Corti, l’assessore allo Sporto Giorgio Gerosa nonché l’assessore Stefano Bruno Guidotti, medico e assessore alle politiche per la casa e l’Ambiente.  A rispondere all’appello anche il comitato di quartiere San Giovanni, il presidente Aid di Desio Francesco Sicurello.

Un taglio del nastro che vuole ricordare, ma soprattutto sensibilizzare al tema, portando Desio a compiere un ulteriore passo avanti verso una città sempre più cardio protetta. È stata anche un’occasione per fare sintesi, spiega l’assessore Gerosa: “Oggi inauguriamo ufficialmente anche i nuovi campi di basket e di pallavolo presenti in questo parco, posizionati diverso tempo fa grazie all’impegno del comitato di quartiere San Giovanni.

IL PROGETTO:

Durante la fase del bilancio partecipativo 2019, il comitato San Giovanni ha portato ai voti il proprio progetto “Sportivamente San Giovanni”, il quale ha ottenuto il primo posto mediante con un totale di 364 voti dei cittadini. “È stato per noi un grande risultato – testimoniano i rappresentanti del Comitato – perché grazie all’impegni di tutti, abbiamo avuto la possibilità di riqualificare un quartiere grazie allo sport“.

Ed è sempre grazie al comitato di quartiere che la memoria di Luca oggi è ancora viva. “In tal senso – sottolinea l’assessore Gerosa – “ringraziamo il Comitato  che, attraverso una formale richiesta al Comune, ha rievocato la sua memoria”.

L’IMPORTANZA DI UNA CITTÀ CARDIO PROTETTA

Durante l’intitolazione del parco a Luca Sala è anche stato posizionato all’ingresso del parco un defibrillatore, gentilmente donato da Carla, la mamma di Luca, in collaborazione con AIDO di Desio.

L’inserimento di un ulteriore defibrillatore in città – sottolinea l’Assessore Stefano Bruno Guidotti – ha un valore concreto e molto importante per la tutela della salute dei nostri cittadini. Sappiamo che in caso di arresto cardiaco il fattore tempo è determinante negli interventi di soccorso sanitario e, da questo punto di vista, i defibrillatori rappresentano dei veri e propri apparecchi salvavita. Ecco perché – conclude – una maggiore disponibilità di questi dispositivi nei luoghi pubblici e molto frequentati, soprattutto dove si pratica dello sport, può consentire di intervenire tempestivamente e con maggiore efficacia”.

Ogni anni, in Italia, muoiono oltre 60 mila persone per arresto cardiaco improvviso. Una ogni mille e solo il 2%, secondo le statistiche, riesce a salvarsi. “In una città come Desio – chiosa l’assessore – significa che ne muoiono 100 ogni due anni. Ma grazie ad un intervento tempestivo, effettuato entro i 5 minuti con l’ausilio di un defibrillatore, i dati statistici riportano che c’è il 50% in più di avere salva la vita. Ecco perché avere un ulteriore defibrillatore in città è un regalo fondamentale che va a proteggere ulteriormente tutta la cittadinanza”.

L’IMPORTANZA DI UN DEFIBRILLATORE – L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE GUIDOTTI

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