Ambiente

Arcore, tre nuove telecamere per il controllo dei veicoli inquinanti in via Battisti, viale Brianza e via Monte Rosa.

Le telecamere per la lettura delle targhe verranno installate in via Cesare Battisti, in viale Brianza e in via Monterosa. L'intervento comporterà un investimento di circa 25mila euro.

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Tre nuove videocamere nelle strade principali di Arcore per il controllo delle targhe. Sono quelle che verranno installate nelle prossime settimane dal Comune all’ingresso della città. Le finalità del progetto sono di monitoraggio ambientale. “Tramite queste videocamere – ha spiegato il sindaco Rosalba Colombo- sarà possibile un monitoraggio dei veicoli in circolazione sul territorio comunale. Quelli non in regola con le disposizioni ambientali regionali, potrebbero essere anche  soggetti a verbali”.

Si tratta insomma di un sistema di lettura targhe collegato direttamente con il database di Regione Lombardia: varchi elettronici che permettono il controllo dell’ingresso e dell’uscita dalla città con anche la verifica delle classi ambientali dei veicoli. 

Il nuovo sistema consentirà anche al Comune di avere contezza dei veicoli circolanti in città. I tecnici provvederanno all’installazione delle tre nuove videocamere nelle prossime settimane. Al momento è stata approvata la delibera di Giunta con la spesa e l’incarico per l’acquisto degli apparecchi tramite un’azienda specializzata di Milano, la Skp Technology.

Le telecamere verranno installate in via Cesare Battisti,  in via Monterosa e in viale Brianza, già interessata in questo periodo dai lavori per la rete del gas.

L’intervento comporterà un investimento di circa 25mila euro, finanziato per il 70% tramite fondi regionali a cui il Comune potrà accedere grazie al bando regionale “per la realizzazione o implementazione di impianti di controllo delle targhe dei veicoli in relazione alla limitazione della circolazione in occasione di fenomeni acuti di inquinamento dell’aria”. Nel dettaglio, il Comune dovrà sborsare circa 7.500 euro per l’intervento mentre a carico di Regione saranno i restanti 17.500 euro.

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