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Brugherio, incendio Magniplast: “Nessun pericolo per la salute”

Le fiamme hanno completamente avvolto il tetto di un capannone e per domarle è stato necessario l’intervento di oltre 30 mezzi dei Vigili del fuoco dai comandi provinciali di Monza, Milano, Lecco e Como.

incendio brugherio 03

Sono giunti i risultati delle analisi di ARPA relative all’incendio alla Magniplast dello scorso 13 luglio. Le fiamme hanno completamente avvolto il tetto di un capannone e per domarle è stato necessario l’intervento di oltre 30 mezzi dei Vigili del fuoco dai comandi provinciali di Monza, Milano, Lecco e Como.

LE ANALISI

Le analisi sono state svolte dai tecnici la notte stessa, dalle 24 alle 3, intanto che l’incendio era attivo, sia presso la sede che nella zona di San Damiano, dove il vento orientava il fumo delle fiamme.
Dalle 3 della stessa notte fino alle 15 del 15 luglio, poi, con lo strumento posizionato nel cortile del Comune. Il giorno dopo il rogo , ancora sul posto.

ARPA: “DATI SIMILI A QUELLI DI OGNI GIORNO”

Le analisi confermano che “nei due giorni di campionamento la concentrazione totale di diossine e furani è risultata inferiore al valore indicativo di una situazione di inquinamento da diossine”.
I valori rilevati, infatti, sono risultati praticamente simili a quelli che si misurano ogni giorno in un ambito urbano.
Il sindaco di Brugherio, Marco Troiano, ci tiene dunque a tranquillizzare i suoi concittadini che ARPA quindi conclude la sua relazione scrivendo che “si può affermare che nelle ore di campionamento non è stata rilevata alcuna condizione indicativa di un impatto significativo sulla qualità dell’aria dell’incendio”.
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