A Monza il 31 luglio si tornerà a respirare il calcio dei piani alti. Anzi, quasi da attico. Perché all’U—Power Stadium, alle 21, sarà di scena, in occasione del Trofeo dedicato alla memoria di Luigi Berlusconi, padre dei presidenti Silvio e Paolo Berlusconi, niente di meno che la Juventus di Max Allegri. Che, all’inizio del suo nuovo percorso bianconero, se da cavallo di ritorno vincente o da minestra riscaldata si vedrà nel tempo, contenderà al Monza un Trofeo, assente ormai da 6 anni, che un tempo vedeva il Milan giocare contro una squadra vincitrice almeno una volta della Coppa dei Campioni/Champions League oppure della Coppa Libertadores.
A decidere nel 1991 la prima edizione del Trofeo Berlusconi, che quella volta, come quasi sempre, è stato un match tra Milan e Juventus, fu, guarda i casi del destino, il monzese Pierluigi Casiraghi con una doppietta. Il suo mestiere, che poi ha continuato a svolgere piuttosto egregiamente con diverse maglie, compresa quella della Nazionale, era quello di attaccante. Proprio il ruolo che il Monza ha bisogno di coprire adeguatamente prima dell’inizio del prossimo campionato, domenica 22 agosto alle 18, in trasferta contro la Reggina.
IL CALCIOMERCATO
Sul fronte degli acquisti, sempre molto caldo in estate, le voci si rincorrono in questi giorni e l’attesa dei tifosi biancorossi, magari sotto l’ombrellone, per l’arrivo di qualche goleador di grido è sempre più fervente. Del resto, dopo un inizio di calciomercato piuttosto soporifero, soprattutto per colpa della difficoltà, in epoca di magri bilanci societari da Covid-19, di sfoltire una rosa del Monza troppo infarcita di senior, la sapiente mano dell’amministratore delegato, Adriano Galliani, ha cominciato a centrare i primi colpi.
L’orientamento, dopo le conferme in porta Michele Di Gregorio e in difesa di Lorenzo Pirola e i precoci arrivi del 22enne Marco Brescianini, promettente centrocampista del Milan, ma l’anno scorso alla Virtus Entella e di Antonis Siatounis, classe 2002, proveniente dalla Primavera della Sampdoria, ha preso anche la strada di Crotone. Che, del resto, è stata l’ultima squadra in cui ha lavorato il nuovo allenatore del Monza, Giovanni Stroppa.
E’ arrivato, così, in prestito, a titolo temporaneo annuale, con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni, che è un po’ la formula magica di questo calciomercato, il 23enne difensore portoghese, Pedro Pereira (nella foto in basso). Una vecchia conoscenza di Stroppa, che lo ha allenato proprio l’anno scorso in serie A nel Crotone, ma con esperienze in Italia anche con il Genoa e la Sampdoria.
A Monza Pereira ritrova anche Dany Mota, suo compagno nel Portogallo Under 21 e non ancora sicuro di restare in biancorosso anche la prossima stagione. Nella squadra del patron Berlusconi si sono accasati anche Luca Mazzitelli, centrocampista proveniente dal Sassuolo e Luca Caldirola dal Benevento, difensore che ritorna nella sua Brianza dopo tanti anni. Entrambi hanno diversi match in serie A in carriera.
Come anche il centrocampista Mattia Valoti, senza dubbio il colpo principale del Monza fino a questo momento, che arriva dalla Spal, dove nell’ultimo campionato di serie B ha segnato 11 reti. E a Monzello ritrova Berlusconi e Galliani che lo avevano portato al Milan in comproprietà quando aveva solo 17 anni.
ATTACCANTI IN ARRIVO?
Il calciomercato dei biancorossi ha visto anche diverse uscite. Dagli adii di Boateng e Balotelli a Diaw al Vicenza e Frattesi che è ritornato al Sassuolo, fino ai vari Scaglia al Como, Mosti al Modena e Lombardi in prestito alla Vis Pesaro. Sicuramente l’addio, o l’arrivederci, più doloroso, è stato quello di capitan D’Errico, che, dopo 203 partite, 48 gol e 27 assist in sei stagioni con la maglia biancorossa, ha deciso di ripartire dal Bari in serie C.
Quando ormai il ritiro estivo dal 10 al 24 luglio a Ronzone, in provincia di Trento, è terminato, con il condimento di alcune amichevoli, l’ultima delle quali chiusa 3-0 contro la Pro Sesto, è evidente il bisogno di completare la rosa con acquisti in attacco. Anche perché nemmeno il danese Gytkjaer e il croato Maric sono sicuri di restare in biancorosso.
Sogno o verità, la girandola dei possibili papabili sta andando davvero forte. Si parla da tempo di Patrick Ciurria dal Pordenone. Ma, sempre più insistentemente, si fanno anche i nomi di Roberto Insigne, il fratello minore di Lorenzo, che arriverebbe dal Benevento, di Rodrigo Palacio del Bologna, a quanto pare piuttosto improbabile.
Nelle ultime ore sarebbero salite anche le chance di Alfredo Donnarumma del Brescia e Junior Messias, il forte attaccante del Crotone, che avrebbe una valutazione di 10 milioni di euro. Sarebbero due pezzi da 90 per il reparto offensivo del Monza. Come anche Adam Ounas del Napoli, per il quale la dirigenza brianzola sarebbe pronta ad investire 8 milioni di euro. Si parla anche di Filippo Falco, in forza attualmente alla Stella Rossa di Belgrado. Mentre il ventilato arrivo di Samuele Vignato, trequartista 17enne, fratello del più noto Emanuel messosi in mostra nel Bologna, sarebbe un deciso investimento sul futuro.
In attesa che la roulette russa fermi la pallina su qualche numero certo, dopo il Trofeo Berlusconi, i prossimi impegni del Monza, che si sta allenando a Monzello al ritmo di due sedute al giorno, sarà il 4 agosto con l’amichevole contro la Pro Patria. Il 15 agosto, poi, la squadra di Stroppa disputerà il primo turno di Coppa Italia contro il Cittadella in trasferta. Proprio la squadra che ha eliminato i biancorossi nella semifinale play-off dello scorso campionato. Insomma il filo riprende proprio dove era stato spezzato. Con la speranza di fare il nodo a maggio con la conquista della prima, storica serie A.
