Attualità

Asfalti Brianza, dai comitati un questionario per valutare i prossimi passi. Tra le ipotesi una class action

"Sulla base delle risposte - spiegano - potremo valutare in breve tempo quali passi adottare".

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«Siete disponibili a “metterci la faccia” e a “metter mano al portafoglio”?» Sono due semplici domande quelle che il Comitato Sant’Albino e il Comitato San Damiano rivolgono ai cittadini, pronti a scendere in campo contro Asfalti Brianza, l’azienda di bitume da anni incubo dei residenti di Concorezzo e comuni limitrofi.

I comitati hanno pubblicato sul blog di Sant’Albino pochi giorni fa un questionario per sondare l’umore dei cittadini e capire se e quali azioni mettere in campo per salvaguardare quella che difiniscono “la tutela della salute”.

“Ricordiamo a tutti le quasi mille segnalazioni in un mese dell’estate 2019 – spiegano i comitati. – É un po’ anche grazie al nostro impegno che da allora abbiamo messo uno stop a queste venefiche emissioni. Ora AB pare abbia presentato un ricorso. Occorre una risposta forte e corale. Sappiamo che la Procura della Repubblica tiene sotto sequestro l’azienda sia per irregolarità nella gestione dei rifiuti che per illecite emissioni. Delle inchieste della Procura e dei suoi tempi tuttavia al momento non ci è possibile sapere di più. Di certo sappiamo che finalmente ARPA ed ATS hanno certificato un rischio tossicologico 40 volte superiore al limite di legge e un rischio cancerogeno 30 volte superiore al cosiddetto limite accettabile”.

I comitati hanno proposto un questionario online al quale si può rispondere in forma anonima. “Sulla base delle risposte – concludono – potremo valutare in breve tempo quali passi adottare“.

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