Sociale

Adozioni, l’associazione monzese “Genitori si diventa” lancia un progetto per famiglie e figli

"Più di tutto mi ricordo il futuro" è il titolo dell'iniziativa che partirà a settembre. L'obiettivo di Genitori si diventa è fornire un sostegno a chi è in attesa di un figlio adottivo o sta vivendo gli anni della sua adolescenza.

bambini e nonni

Aspettare un figlio o una figlia con le gioie e i dubbi di una grande novità in arrivo. Accompagnare un figlio o una figlia negli anni dell’adolescenza quando, mentre la personalità di chi sta per diventare un uomo o una donna va formandosi, la famiglia a volte fatica ad essere un punto di riferimento credibile ed accettato.

Questi due scenari, ancora più delicati se il figlio o figlia sono adottivi, perché spesso alle prese con i travagli di chi, ancora in tenera età, ha origini segnate dalle varie sfaccettature del trauma dell’abbandono, sono al centro del nuovo progetto dell’associazione monzese “Genitori si Diventa” Odv, che ne è ente capofila.

L’iniziativa, intitolata “Più di tutto mi ricordo il futuro”, è realizzata insieme ad Eos coop. soc. onlus, Elohi APS e con il contributo di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza.

IL PROGETTO

“Più di tutto mi ricordo il futuro” punta ad offrire un sostegno alle famiglie adottive ed eventualmente affidatarie del territorio, specialmente a quelle in situazioni di bisogno, per garantire particolare attenzione nella fase più delicata dell’attesa del figlio adottivo, un periodo particolarmente lungo e complesso per le coppie, soprattutto in periodo di pandemia, che si sentono spesso isolate e sole, e in quella dei figli nell’età adolescenziale, momento in cui si crea nella persona la necessità di sviluppare una propria identità, partendo dall’identificazione delle proprie origini.

L’intento è di mettere in campo azioni ed iniziative che, attraverso il dialogo, il confronto e, per i ragazzi, anche con l’aiuto della realtà virtuale, siano in grado di sfruttare una rete già consolidata con i servizi territoriali, i centri adozione di riferimento e Offerta Sociale – azienda consortile.

LE ATTIVITA’

“Più di tutto mi ricordo il futuro”, che partirà concretamente a settembre di quest’anno con la formazione dei volontari che prestano il loro servizio alle famiglie, i percorsi di mutuo aiuto e l’invito a tutte le famiglie per adozione a partecipare, in presenza o a distanza, metterà in campo numerose attività dedicate alle famiglie adottive.

Tra queste anche le serate informative, i gruppi di parola con la realtà virtuale dedicati ai giovani, aspetto di cui si occuperanno Eos e Elohi, gli sportelli in sostegno alla genitorialità e di mediazione familiare, i workshop per superare lo stigma.

“Dedicare tempo e spazio ai volontari che si affiancano alle famiglie, soprattutto in un’epoca così difficile e precaria come quella che stiamo vivendo a causa della pandemia, rappresenta un elemento di novità tra le attività proposte – sostiene Annalisa Miglietta, responsabile della sezione di Monza di Genitori si diventa OdV, associazione di volontariato, a favore di chi desidera adottare e di chi ha già adottato, che ha 23 sedi e oltre 1200 soci in tutta Italia – si è dunque pensato di dar vita ad un percorso di crescita e miglioramento del servizio di accoglienza e gestione delle famiglie da parte dei volontari stessi”.

GENITORI SI DIVENTA

L’associazione, che ha la sua sede legale in via Prina a Monza, nei suoi oltre 20 anni di vita ha realizzato svariati progetti. Il Covid-19, però, con l’improvvisa sospensione delle attività in presenza, l’ha costretta a riformulare la relazione con le famiglie secondo nuove modalità di comunicazione e la proposta di incontri da remoto su piattaforme online.

In quest’ottica Genitori si diventa è tra i partner di “Adozioni in rete”, il progetto finanziato dal Bando Volontariato di Regione Lombardia 2020 che ha in corso una serie di iniziative e vede l’Associazione Famiglie Adottive Insieme per la Vita (Afaiv APS) di Arcisate (VA) come ente capofila e, tra i partecipanti, “Il Nuovo Nido” di Ospitaletto (Brescia), la Polaris di Caselle Lurani (Lodi) e “Raccontiamo l’Adozione” di Lecco e “Le Radici e le Ali” di Desio e Paderno Dugnano

L’obiettivo generale di “Adozioni in rete”, che conta anche sulla collaborazione di “Genitori di Cuore” di Pessano con Bornago (Milano), ALGA di Milano e del Coordinamento nazionale Care, è di promuovere il dialogo tra le associazioni famigliari e la sperimentazione di nuovi interventi a sostegno delle famiglie.

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