Cultura

Villa Reale: 150 persone ogni ora per (ri)scoprire la Reggia, tra aneddoti reali e musica dal vivo

La Villa Reale di Monza è protagonista di una 5 giorni di apertura speciale, dal 29 maggio fino al prossimo 2 giugno, dopo una chiusura prolungata di quasi 15 mesi.

musicisti villa reale mb

“É come vederla per la prima volta. Un’abitazione reale, eppure intima, che diventa all’improvviso patrimonio di tutti”. É questo solo uno dei commenti di chi in questi giorni sta visitando la Villa Reale di Monza, protagonista di una 5 giorni di apertura speciale, dal 29 maggio fino al prossimo 2 giugno, dopo una chiusura prolungata di quasi 15 mesi. Dentro le sale si respira storia, arte, bellezza e per la prima volta dopo tanto tempo musica grazie ad “Italian Landscapes”, un’installazione sonora di 120 concerti dal vivo curata da Zero.eu. Un dialogo sonoro tra musicisti e pubblico possibile grazie a circa sessanta artisti per oltre cinquanta performance, replicate più volte durante la giornata. E così, dentro quelle che furono le stanze reali di Re Umberto e la Regina Margherita, jazz, classica, musica contemporanea e sonorità sperimentali si alternano in un’inedita combinazione.

Un percorso musicale per accompagnare i visitatori 

150 persone all’ora, per quattro giorni dalle 10 alle 20: ed è tutto esaurito. Parte con il piede giusto la “nuova” Villa Reale di Monza, interamente in mano al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza dopo la fine del partenariato pubblico-privato. Un percorso integrale dei due piani nobili, compresi gli appartamenti reali, che ha coinvolto monzesi e non solo per la (ri)scoperta di una delle Regge più belle d’Italia. Fino al 2 giugno l’ingresso alla Villa sarà gratuito e su prenotazione (ad oggi sold out, ndr), poi per il Consorzio si aprirà una nuova sfida: la programmazione vera e propria a partire dal prossimo 21 giugno e poi le sfide future per la gestione dell’intero bene.
Per ancora due giorni il tour della Villa potrà essere compiuto con un accompagnamento musicale dal vivo, grazie ad alcuni giovani musicisti provenienti dalle scuole d’eccellenza della musica italiana: dal Conservatorio di Milano, fino alla Scuola di musica Claudio Abbado, passando per l’Accademia Teatro alla Scala e il Conservatorio di musica di Cremona.
“Si tratta di un accompagnamento musicale studiato sugli spazi della Villa – ci spiegano da Zero.eu, che ha curato l’istallazione – in cui i musicisti hanno messo parte di loro stessi presentando anche brani inediti. I generi si alternano: si passa dal barocco fino alla sonorità contemporanee ed è una scelta voluta e ragionata, che guarda al futuro. La musica non interferisce nelle visite, anzi i feedback che stiamo avendo sono molto positivi. Anche quelli dei musicisti: sono felici di essere qui, qualcuno è nella Reggia per la prima volta, e si unisce l’elemento del tornare in presenza e in mezzo alle persone, che è molto importante. Dall’incontro può nascere qualcosa di molto buono, penso sia questa l’aria che si respira”.
Ad accompagnare il pubblico durante la visita anche alcune guide, situate nelle stanze della Villa, pronte a fornire aneddoti e brevi pillole ai più curiosi.

Un ritratto di Umberto I

Intanto al roseto della Villa tutto è pronto anche per Monza Green Experience, un’esperienza immersiva tra fiori e piante. Il mercato florovivaistico nell’avancorte si terrà questo week-end, 5 e 6 giugno, ma per gli amanti della natura e dei colori già in queste giornate il roseto è in fiore. Vedere per credere.
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