Villa Reale, un viaggio nel design “Modul-Abile” realizzata dai ragazzi del Nanni Valentini

25 giugno 2021 | 17:06
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Villa Reale, un viaggio nel design “Modul-Abile” realizzata dai ragazzi del Nanni Valentini

Da oggi a Monza sono esposte diverse opere realizzate dagli studenti delle classi quarte e quinte del liceo artistico artistico, in collaborazione con l’associazione culturale M.Ar.Co Monza Arte Contemporanea.

Alla Villa Reale arrivano l’arte e il design innovativo grazie al progetto Modul-Abile, declinato in due mostre, Modul-Abile Habitat e Modul-Abile Extrude, con il patrocinio di Regione Lombardia e del Comune di Monza. Dal 25 giugno sono esposte all’aperto, presso le Serre Reali, e al chiuso, nella ex Sala Consiliare, diverse opere realizzate dagli studenti delle classi quarte e quinte del liceo artistico Nanni Valentini in collaborazione con l’associazione culturale M.Ar.Co Monza Arte Contemporanea.

“Design e architettura hanno fatto la storia di questo territorio – ha spiegato il Sindaco Dario Allevi insieme all’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo -. “Questo progetto ci racconta come l’innovazione e la capacità di anticipare il cambiamento siano ancora caratteristiche della Brianza che dialoga ogni giorno con il mondo del lavoro e della scuola con creatività, coraggio e determinazione”.

La mostra Modul-Abile Habitat consiste in un viaggio ispirato agli ambienti della Villa Reale e a un’idea di “casa” intesa come luogo di aggregazione e protezione, rivisitata dagli studenti. Precarietà abitativa e dialogo tra i popoli sono solo alcuni degli spunti ispiratori. Le strutture architettoniche prendono forma da un piccolo punto, da una linea o magari da un quadrato o triangolo. Una mostra che è il risultato di una lunga ricerca teorico-artistica, di un lavoro laboratoriale e di introspezione e analisi sociale.

Dopo una fase di discussione e studio sul modulo geometrico neoclassico della Reggia, i ragazzi si sono messi al lavoro per otto mesi, nonostante le difficoltà della pandemia, per progettare le opere, fino a sei metri di diametro, in multistrato di pioppo, che proiettano il modulo decorativo bidimensionale in uno spazio tridimensionale. Il lavoro è stato guidato anche da Alessandro Villa, docente di design presso il Politecnico di Milano e Vanni Cuoghi, artista e docente presso l’Accademia di belle arti di Como.

Nell’ex Sala Consiliare sarà possibile ammirare invece la mostra Modul-Abile Extrude, dove lo studio del particolare si trasforma in design. Qui il “piccolo” supera il “grande” e gli elementi abitativi, reinterpretati, ancora una volta sono proiettati verso l’habitat del futuro. Il tutto in un dialogo continuo tra passato e presente, sulla scia di grandi maestri come Maggiolini, Piermarini e Tessittori.