Salute

Varianti Covid, in Lombardia prevale quella inglese. Sotto controllo quella indiana

I dati sulle  indiane (sono due, "delta" e "kappa") dicono che sono diffuse, rispettivamente, con una percentuale del 3,2% e dello 0,8. La variante sudafricana ("beta") è al 2%".

letizia moratti

E’ quella inglese, o “alpha”, la variante Covid più diffusa in Lombardia, con il 64% dei casi. I dati sulle  indiane (sono due, “delta” e “kappa”) dicono che sono diffuse, rispettivamente, con una percentuale del 3,2% e dello 0,8. La variante sudafricana (“beta”) è al 2%”.

Questi i dati circa diffusi dal vicepresidente di regione Lombardia, Letizia Moratti.

VACCINO EFFICACE CONTRO LE VARIANTI

La copertura vaccinale – ha ribadito la vicepresidente Moratti – funziona anche per le varianti e, pertanto, è sempre fondamentale vaccinarsi. In questo periodo, abbiamo deciso di sequenziare tutti i positivi per vedere di tenere sotto controllo le varianti”.

I NUMERI DELL’ANDAMENTO  DELLA CAMPAGNA VACCINALE IN LOMBARDIA

Quanto alle percentuali di vaccinati rispetto agli aderenti, si riscontra il 100% per gli over 90 e per la fascia 80-89. Qualla che comprende i cittadini tra i 70 e i 79 anni registra un 99%, che scende al 98 per cento per chi è nella fascia tra i 60 e i 69 anni.
Il dato relativo alla fascia 50-59 anni corrisponde al 96%; quello per chi ha tra i 40 e i 49 anni è all’85%. La fascia 30/39 anni è al 72%, tra i 20 e i 29 al 46% e tra i 12 e i 19 al 16%.

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