Durante l’anno della pandemia la Provincia di Monza e Brianza ha ripreso ad investire nell’edilizia scolastica. Fondi regionali e ministeriali: lunga la lista degli interventi che hanno interessato gli Istituti brianzoli.
In questo terzo capitolo della nostra intervista a Luca Santambrogio, il presidente ci fornisce una panoramica generale dei lavori conclusi e in corso. “Oltre al nuovo plesso destinato al Liceo Musicale Zucchi e Porta, e la nuova struttura a Meda, altro importante investimento è stato quello fatto per la palestra di Desio, con nuovi spazi e laboratori”.
E poi ancora: consistenti interventi per la sistemazione delle coperture, la sostituzione di tutti i serramenti alla scuola Europa in estate. Manutenzioni anche al Frisi, al Mapelli, all’istituto Morante di Limbiate.
“Si è lavorato alacremente anche sulla programmazione – spiega Santambrogio – Ad Agrate è stato finalmente raggiunto l’accordo per ospitare l’Omnicomprensivo di Vimercate (una parte), così da consentire più agevolmente i lavori”.
Sono circa 11 milioni, tra fondi regionali e ministeriali, che la provincia spera di incamerare nelle proprie casse. Per alcuni lavori si cerca poi la partnership con il privato.
Il vero nodo della ripresa scolastica resta comunque il sistema dei trasporti: “E’ un problema che sviscereremo a breve. La forbice estiva sarà decisiva per capire quanto lo Stato vorrà davvero investire in questo settore”.
La scuola sarà di nuovo in presenza al 100% e per tutti? “La risposta dipende dalle disposizioni in materia anti contagio. Se resteranno tali alcune scuole avranno serie difficoltà a riaprire completamente in presenza per questione di spazi. Io spero vivamente che si possa tornare a vivere, anche se con le necessarie e dovute accortezze, la quotidianità scolastica. I ragazzi hanno bisogno di stare a contatto con i propri compagni e, come hanno dimostrato diversi studi clinici, la DAD per alcuni è stata fonte di seri danni”.
