Economia

Premio Rosa Camuna a Sergio Longoni, consegna il campione Antonio Rossi

Longoni premiato per la sua lunga attività imprenditoriale e per aver dimostrato negli anni un grande impegno per lo sviluppo del commercio e il sostegno allo sport sul territorio lombardo.

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Si è emozionato per ben due volte Sergio Longoni: mentre gli consegnavano la massima onorificenza lombarda, La Rosa Camuna, e quando ha preso parola uno dei sui cinque nipoti ringraziandolo per essergli sempre vicino. Alla premiazione erano presenti anche le figlie di Longoni, Francesca e Daniela (ecco perché DF prima di Sport Specialist).

Sono stati il campione olimpionico e del mondo di kayak, Antonio Rossi, oggi  Sottosegretario con delega allo Sport in Regione Lombardia, assieme al consigliere regionale Antonello Formenti, a consegnare ieri mercoledì 9 giugno, al presidente di DF Sport Specialist e Bicimania il premio. La notizia della menzione a Sergio Longoni per il Premio Rosa Camuna 2020 risale a novembre dello scorso anno ma solo ieri, causa emergenza sanitaria, è stata ufficialmente consegnata.

Longoni e Rossi si conoscono da oltre trent’anni, quando il giovane e promettente del canottaggio entrò nel negozio di Barzanò in cerca di uno sponsor che lo sostenesse. E bussò alla porta giusta, perchè da sempre Longoni sostiene chi insegue un sogno che sia una medaglia alle Olimpiadi, che sia la vetta del K2. Proprio quest’anno è uscita la raccolta storie di sport che racchiude in tre volumi le avventure dei tanti atleti che il marchio Longoni prima e DF Sport Specialist ha sostenuto in tanti anni.

Il Premio Rosa Camuna riconosce pubblicamente ogni anno l’impegno, l’operosità e la creatività di coloro che si sono particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia.

Tra le 10 menzioni speciali previste nel 2020 dal Premio, spicca anche il nome di Longoni, che con la sua lunga attività imprenditoriale ha dimostrato negli anni un grande impegno per lo sviluppo del commercio e il sostegno allo sport sul territorio lombardo.

La menzione recita: “Dalla sua passione per lo sport è nata la Df Sport Specialist, un’azienda di riferimento per tutti coloro che, da professionisti o da amatori, si impegnano nelle attività sportive e ricreative. Sostenendo gare e associazioni sportive e benefiche contribuisce a divulgare i valori più veri dello sport sano ed educativo.”

Nel 2017 MBNews aveva già dedicato una bella intervista a Sergio Longoni, il quale ci aveva raccontato di come aveva iniziato, e della sua la lunga carriera [Leggi qui il testo], oggi impreziosita da un prestigioso riconoscimento regionale.

L’inizio della storia imprenditoriale di Sergio Longoni ha come scenario Barzanò e siamo negli anni cinquanta con il negozio di calzature, dei suoi genitori Ambrogio e Bruna. Da lì è partita la storia dell’imprenditore che tutti oggi noi conosciamo, che ha saputo abbinare la sua passione per lo sport al lavoro.

La nostra passione è fare sport. La nostra fortuna è fare dello sport il nostro lavoro” è il suo motto. Per lui lavorare è una questione scolpita nel DNA. Un uomo d’altri tempi. Un imprenditore, che si dedica al proprio lavoro e alla gestione della propria azienda con la stessa cura e la stessa attenzione paterna, con cui i genitori seguono i figli nella crescita. Un imprenditore che ha saputo costruire, con lo stesso clima familiare, un’impresa di oltre 400 dipendenti.

Il suo successo è frutto di un mix di dote innata, esperienza da ragazzo in attività commerciali e tanta, tantissima volontà, voglia di fare e passione.

“È un onore e una grande emozione per me oggi ricevere la menzione di questo prestigioso premio da Antonio Rossi – afferma Sergio Longoni. – Ricordo con affetto il nostro primo incontro in negozio molti anni fa, quando Antonio era agli esordi e non si era ancora affermato come quel campione che oggi tutti noi conosciamo. Fu per me un piacere poterlo sostenere con la fornitura di materiale sportivo. Abbiamo sempre fatto il tifo per lui, seguendolo in ogni passo della sua lunga prestigiosa carriera: quando iniziò a vincere, in azienda eravamo tutti galvanizzati e coinvolti dalle sue performance sportive. Era un grande motivo di orgoglio vedere il nostro brand sui remi della sua canoa e partecipare alle sue vittorie. Antonio è un grande campione che ha saputo regalarci momenti davvero unici, anche quando veniva a trovarci in negozio con un seguito di fan a caccia di autografi e strette di mano.”

Ed eccole lì, sulle pareti degli uffici dell’azienda, le foto ricordo che Antonio Rossi regalò a Longoni e alla sua famiglia, in occasione dei suoi più importanti successi, come quando diventò Campione del Mondo di kayak nel 1995.

Ricordi preziosi, custoditi con orgoglio e cura tra le foto dei cinque nipoti, insieme ad ogni singola targa di ringraziamento ricevuta ed ogni pergamena di riconoscenza ottenuta, alle quali oggi si aggiunge per Sergio Longoni anche la menzione del premio Rosa Camuna.

Un riconoscimento importante, ma non un traguardo. Sergio Longoni ha nel cassetto il sogno di veder terminato il palazzo dello Sport. Un progetto ambizioso che nasce sulle ceneri del palazzo del Mobile di Lissone e che è già stato approvato dall’amministrazione brianzola. Longoni continua a guardare davanti a sé, come chi arrampica e dalla vetta cerca la successiva da raggiungere.

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