Cultura

Quando l’arte entra in azienda: succede alla Gabbioneta di Nova Milanese

Obiettivo: sostenere le nuove generazioni di scultori e realizzare un’opera da esporre negli spazi dell'azienda

Marta Fresneda

Vince la sesta edizione del Premio di scultura Gabbioneta l’artista Marta Fresneda Gutiérrez. Il lavoro, di natura sociale, proposto dall’artista spagnola è, infatti, fortemente evocativo della tragica situazione che l’intero mondo si è trovato a vivere e che ancora sta vivendo. È stata apprezzata, inoltre, l’originalità linguistica e tecnica della installazione proposta. La giuria ha, altresì, valutato assai positivamente il lavoro di Lucia Amitrani, alla quale va una menzione speciale.

Il concorso, giunto alla sesta edizione, è promosso da Trillium Pumps Italy – Gabbioneta Pumps, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Accademia di Belle Arti di Carrara e si avvale dei prestigiosi patrocini della Regione Lombardia e del Comune di Milano. Il Premio ha la particolarità di richiedere agli artisti l’inserimento nell’opera di un pezzo meccanico (originale) prodotto dall’azienda.

Per la sesta edizione sono stati proposti un sensore termometrico utilizzato per proteggere le pompe estrattive da possibili surriscaldamenti e quattro calotte impiegate per evitare contatti accidentali su organi in rotazione. Tale ‘vincolo’ anche quest’anno si è dimostrato di grande stimolo per gli artisti partecipanti che lo hanno trasformato in uno strumento per esprimere il loro pensiero e la loro ricerca artistica.

“Le mie opere – scrive Marta Fresneda Gutiérrez nel testo di presentazione al progetto – sono un riflesso del tempo in cui vivo, dove l’umanità, la società, la politica e i sentimenti occupano un posto importante. Non c’è solo arte, ma un impegno sociale e umanitario di approfondimento che è alla base di quei problemi che da sempre sono sempre stati imposti all’artista: equilibrio, forma, spazio, luce, colore, movimento”.

L’inaugurazione dell’opera si terrà a settembre a Nova Milanese, nella sede dell’azienda in via Agnesi, un sito inaugurato nel 2016, dove sono visibili anche le opere vincitrici delle passate edizioni, oltre alle mostre fotografiche di Silvia Gazzola, Alberto Messina, Bernadette Pedote, Luca Rotondo con immagini della vecchia sede dell’azienda a Sesto San Giovanni e di quella nuova a Nova Milanese. Sempre a settembre si terrà la mostra di tutti i progetti a Milano, accompagnata da una piccola monografia edita da Nomos editore, dedicata all’opera di Marta Fresneda, con un testo della curatrice del premio Angela Madesani, una sezione di approfondimento dell’opera di Lucia Amitrani e infine le immagini dei progetti finalisti. L’azienda organizza visite su appuntamento per il pubblico telefonando allo 0362.17331.

L’azienda e il premio di scultura

L’azienda, la cui attività risale al 1897, anno di fondazione di Pompe Gabbioneta, offre una gamma completa di pompe centrifughe e pezzi di ricambio per l’industria dell’energia e i settori correlati. L’idea di organizzare un premio di scultura annuale per artisti under 40 è nata nel 2016, in occasione del trasferimento della Weir Gabbioneta a Nova Milanese. L’intento è quello di sostenere le nuove generazioni di scultori e nello stesso tempo di realizzare un’opera da esporre negli spazi interni ed esterni del nuovo edificio. La peculiarità del concorso è quella di avere come vincolo l’inclusione nell’opera di un pezzo meccanico, in originale, prodotto dall’azienda.

Articolo scritto da Veronica Todaro

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