Anziano muore in ospedale, a casa sua trovano 50 animali e carcasse

E’ intervenuta Enpa che ha recuperato gli animali con diversi interventi.
Cumuli di rifiuti, degrado e tanti animali abbandonati a se stessi, alcuni anche morti da tempo. Questo il terribile scenario che si sono trovati davanti i volontari dell’Enpa di Monza e Brianza durante un intervenuto in una villetta nel quartiere San Rocco di Monza.
IL RACCONTO DELL’ENPA
La scoperta è avvenuta quando un anziano è stato ricoverato e poi deceduto in ospedale, l’uomo prima di morire aveva chiesto a un conoscente di badare ai suoi animali. L’amico, ignaro della situazione, al suo arrivo alla casa dell’anziano ha trovato una scena raccapricciante: un impressionante numero di animali da cortile, alcuni ben nutriti, altri tenuti in pessime condizioni in un giardinetto dove le piante cresciute a dismisura nascondevano un enorme numero di sacchi della spazzatura mischiati a rottami in ferro e a una variegata tipologia di rifiuti che celavano anche alcune carcasse di galline e di anatre decedute da tempo.
L’Ente protezione animali valutata la situazione ha organizzato vari turni di recupero degli animali che sono durati circa un mese. Sono stati trasferiti presso il Parco Canile di Monza circa 35 galline, 6 oche, 11 anatre e anche una capra tibetana.
Superato lo choc iniziale, il conoscente di Mariano saggiamente contatta l’ENPA di Monza e Brianza che immediatamente effettua un sopralluogo con il presidente Giorgio Riva e l’operatrice Federica.
L’APPELLO DELL’ENPA
L’amore per gli animali degenerare al punto da trasformarsi in una vera e propria patologia nota in inglese come “animal hoarding”, ovvero una particolare forma di accaparramento o accumulo compulsivo in cui l’oggetto della patologica mania di accumulo è un animale, generalmente gatti o cani, ma non solo. Segnalare e chiedere aiuto per queste persone è la cosa giusta da fare in questi casi.