Hanno preso il via nei giorni scorsi i pattugliamenti serali organizzati dalla Polizia locale di Lissone.
Una novità promossa dal comando di via Gramsci, per presidiare al meglio e più efficacemente le zone sensibili della città, prevenire schiamazzi e disturbi soprattutto nelle ore serali.
«Lo scorso anno è scaduta la convenzione che era stata stipulata con il Comune di Desio – spiega il comandante della Locale di Lissone, Matteo Caimi -. E così dovendo rinnovare il servizio abbiamo pensato di organizzarci internamente». Fino allo scorso anno, infatti, erano coinvolti nel pattugliamento serale agenti di Desio e di Lissone, mentre la centrale operativa era unica. Quest’anno invece si è preferito sfruttare pienamente le risorse interne al comando cittadino.
Sono previsti due servizi alla settimana, di cui uno sempre nel fine settimana. Gli agenti pattuglieranno la città dalle 18 alle 24. Il servizio continuerà fino alla metà di settembre. Nell’organizzazione sono stati coinvolti tutti i vigili attualmente in servizio, anche quelli non considerati idonei al servizio in strada, che sostituiranno quindi i colleghi negli uffici. «Di fatto abbiamo istituito un terzo turno di lavoro – continua il comandante -. Per farlo abbiamo però necessariamente tolto forze alle attività diurne, per garantire la presenza di agenti per strada di sera. Ma credo che questa sia stata la scelta giusta».
A pochi giorni dall’avvio del pattugliamento serale sono già stati fatti i primi interventi. Uno in occasione del concerto che si è svolto al museo Mac, lo scorso 17 giugno. «In quel caso la Polizia locale è stata chiamata perché ci è stata segnalata attività di disturbo intorno all’area del concerto. Lo stesso abbiamo fatto, preventivamente, anche in occasione dello spettacolo alla memoria di Ezio Bosso che è stato organizzato sabato 19 giugno».
Un servizio, quello del pattugliamento serale, reso ancora più necessario ora dopo l’ingresso della Lombardia in zona bianca e la ripresa degli eventi all’aperto e delle attività commerciali anche di sera.
Articolo scritto da Sarah Valtolina
