Salute

Più sicurezza sulle strade anche grazie a Google Maps: ecco di cosa si tratta

Al momento l'alter anti tamponamento è in fase di sperimentazione. Google non ha ancora rilasciato indicazioni sulla tempistica in merito alla disponibilità di questa nuova funzione al pubblico. 

Incidente Vigili del Fuoco (1)

È in corso un piccola rivoluzione in casa Google Maps e ha un obiettivo ambizioso: aumentare la sicurezza stradale diminuendo gli incidenti da tamponamento. Il celebre navigatore, diventato applicazione indispensabile per i nostri smartphone, è infatti oggetto di ulteriori studi volti alla creazione di una apposita funzionalità anti-tampontamenti: nel concreto, grazie ai sensori presenti nel dispositivo, l’applicazione sarà in grado di individuare le strade dove avvengono decelerazioni improvvise, che di solito anticipano brusche frenate, e segnalarle agli utenti. Un altro tassello che potrebbe permettere di evitare una parte degli incidenti che quotidianamente avvengono nelle nostre strade.

La testimonianza della Brianzola 2NOVE9

Al tema si era interessato già qualche anno fa anche 2NOVE9, l’associazione vittime incidenti stradali che ha sede in Brianza e che nel 2019 era entrata in contatto con Wolfango Politi, giovane imprenditore e sviluppatore della piattaforma Anomaleet (Sistema Prevenzione Anomalie Stradali), oggi utilizzata in via sperimentale da moltissimi comuni e municipi anche delle più grandi città, come Roma.

“La nostra associazione ha pensato “lungo” e, entrando in contatto immediatamente con Google Italia, le ha trasmesso la sua visione: collegando la piattaforma anomaleet a google maps “i segnalatori” delle infrastrutture pericolose non sarebbero stati solo i tecnici degli uffici comunali o degli enti di gestione, ma oltre 5.6 milioni di utenti che quotidianamente utilizzano Google Maps – spiegano. – Queste persone avrebbero trasmesso, attraverso i loro movimenti, una situazione costante e dettagliata delle infrastrutture ammalorate, consentendo di risparmiare milioni di euro di soldi pubblici per sopralluoghi e mappature“.
“La nostra proposta è stata anche quella di collegare il nuovo sistema di registrazione incidenti ISTAT a Google Maps o in genere alle app di navigazione, in modo che, mentre oggi le app ci segnalano con colore rosso o arancione infrastrutture che necessitano di maggiore attenzione da parte degli utenti, per via di lavori, rallentamenti o autovelox, queste app avrebbero potuto segnalarci anche le situazioni più critiche per l’incolumità degli utenti attraverso il numero di incidenti e la loro gravità registrati nel corso degli anni in un punto preciso. Siamo andati anche oltre e poi abbiamo trasmesso il tutto a Google Italia, che ci ha risposto che il progetto era molto interessante ma che non poteva essere sviluppato se non attraverso una realizzazione tramite bandi tecnologici e quindi incorporato, oppure presentando richiesta a Google America, cosa che abbiamo fatto e di cui però non abbiamo ricevuto riscontro, fino ad adesso”.
Non rivendichiamo la “paternità” del progetto, poichè non sappiamo se Google America stesse già lavorando a questi sviluppi prima della nostra interazione. Come ben sapete non c’è lucro nelle finalità della nostra associazione e tutto il nostro Know-How, da sempre, viene messo a disposizione di tutte le realtà, sia private che professionali, affinchè queste soluzioni vengano implementate e diventino un punto di forza per la sicurezza di tutti noi, che conosciamo perfettamente il valore di ogni singola vita. La nostra speranza è che tutte le nostre proposte vengano prese in considerazione e sviluppate“.

Google Maps, a che punto siamo?

Al momento l’alter anti tamponamento è in fase di sperimentazione. Google non ha ancora rilasciato indicazioni sulla tempistica in merito alla disponibilità di questa nuova funzione al pubblico.
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