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Danzart Academy, a Biassono si formano artisti che conquistano il mondo

Matteo Capizzi, direttore artistico dell'associazione, ci racconta il mondo di Danzart Academy, i numerosi corsi di balli e canto, i risultati e i progetti di una realtà conosciuta a Monza e in Brianza.

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Settanta corsi, sedici insegnanti e tre sale in cui decine di allievi di tutte le età si dedicano a svariati tipi di balli e al canto. Sinteticamente, insomma, si avvicinano, praticano e sviluppano delle vere e proprie forme d’arte. I numeri di Danzart Academy, associazione sportiva dilettantistica con sede a Biassono, raccontano di una realtà che dal 2003 ad oggi, grazie ad istruttori con esperienze nazionali e internazionali, ha formato numerosi ballerini e cantanti. Alcuni dei quali sono arrivati ad esibirsi al Teatro alla Scala di Milano o sono diventati professionisti che lavorano in musical e produzioni televisive, teatrali e cinematografiche.

Dalla zumba all’hip hop, dallo swing ai balli caraibici, solo per citare alcuni dei corsi, alla Danzart Academy, a partire dai bambini, si aprono le porte a tutti quelli che hanno la passione, la creatività e la curiosità per avvicinarsi alla danza e al canto. E, dopo i duri periodi del lockdown causato dal Covid-19, la macchina della scuola di Biassono si è rimessa in moto. Come ci racconta, in quest’intervista, Matteo Capizzi (nella foto in basso), direttore artistico da oltre 15 anni della Danzart Academy e ballerino con svariate esperienze nel mondo della televisione, del cinema, del fashion e della produzione artistica.

Salve Matteo, con quali obiettivi è nata Danzart?

Danzart Academy è nata nel 2003 con l’intento di essere un punto di riferimento, sul territorio di Monza e Brianza, per tutti coloro che abbiano l’esigenza di cercare una scuola in grado di essere non tanto un insieme di corsi e orari sterili, ma un centro dove unione, creatività e professionalità siano il motore pulsante per raggiungere poi i propri obbiettivi.

Cosa vi differenzia da altre scuole o Academy del territorio?

Più che di differenze, parlerei di caratteristiche che ci rendono unici. Ad esempio abbiamo un pavimento danza, per ogni sala, un parquet che con i suoi 7 cm di “cuscinetti” permette di preservare le articolazioni. Una delle nostre sale è di oltre 360 mq, il che consente di avere, ad ognuno, lo spazio necessario per danzare e creare. Siamo una scuola che con attenzione e lungimiranza, osserva e porta in classe esperienza lavorativa e professionisti affermati.

Quanti iscritti avete in totale e quali sono i vostri corsi principali?

Abbiamo avuto sempre moltissimi iscritti e tantissimi tutt’ora praticano danza ad alti livelli. Oggi parlare di numeri è difficile perché il Covid ha segnato un grande solco per tutta la nostra categoria. Noi siamo una scuola multidisciplinare e cerchiamo di portare avanti tutti i nostri corsi con attenzione e dedizione, ognuno con la sua particolarità e importanza. In questo momento sono molto “stimolati” i corsi gara come Swing (boogie woogie, solo jazz, Lindy hop), hip hop e caraibici. Anche perché sono stati quei “mondi” dove si è potuto andare avanti durante i vari lockdown.

Quali sono stati i risultati più importanti ottenuti dai vostri iscritti nel corso degli anni?

Mi fa piacere rispondere a questa domanda, anche se mi dispiacerà non citare tutti quanti i risultati che i nostri ragazzi, che partecipano a competizioni importanti sia in Italia che all’estero, hanno raggiunto in questi anni. Come accademia abbiamo ottenuto molti traguardi che ci rendono orgogliosi. Alcuni nostri allievi ora ballano per il Teatro alla Scala di Milano o sono diventati professionisti e lavorano in musical e produzioni nazionali ed internazionali. Abbiamo prodotto e lavorato a molti video e spettacoli anche culturali e benefici. Tra le nostre collaborazioni con realtà importanti cito quella con l’Università Bocconi di Milano.

Recentemente gli allievi della Danzart Academy si sono fatti onore ben al di là di Monza e della Brianza…

Siamo stati Campioni del mondo nelle danze caraibiche in più categorie alla World Dance Championship – Wadf di  Liberec in Repubblica Ceca, abbiamo ottenuto tanti primi posti alla South European Championshi, alla World Cup – On Line by Wrrc e alle competizioni federali Fids. Abbiamo in squadra coppie giovanissime già Campioni italiani di Boogie Woogie e molte altre si stanno preparando per raggiungere lo stesso obbiettivo. Andiamo molto fieri dei nostri allievi di Canto che hanno partecipato a concorsi canori conosciuti e di rilievo come Sanremo Young.

Quanto ha inciso il Covid sulla vostra attività e come ne state venendo fuori?

La pandemia ha seriamente intaccato il nostro lavoro. Purtroppo la nostra categoria è stata messa in un eterno stand-by di cui solo adesso vediamo una sbiadita fine. Il mio obbiettivo è di fare un passo alla volta, partendo con i recuperi delle lezioni che abbiamo dovuto interrompere, per poi organizzare il prossimo anno e soprattutto cercare di essere presenti sul territorio con eventi che possano sensibilizzare i cittadini. Vogliamo far capire a tutti i nostri futuri allievi che con serietà, attenzione e comunicazione si può ballare e lo si può fare in sicurezza.

Lavorate anche con il Comune di Monza per diverse iniziative culturali. Quali sono i principali impegni su questo fronte?

Abbiamo lavorato e lavoreremo sempre molto volentieri con il Comune di Monza. Abbiamo partecipato, grazie a Stefano Colombo di Liberamente e Agostino De Angelis regista di caratura nazionale ed internazionale, a diverse manifestazioni che hanno valorizzato il territorio. Ricordo “La Divina Commedia”, che riproporremo il 18 settembre nella zona storica di Monza, l’omaggio a Pasolini al teatro Villoresi, lo spettacolo sul regicidio di fronte alla Cappella Espiatoria e uno spettacolo su Clitennestra presso il teatro Triante.

Ci sono progetti già definiti per il futuro di Danzart Academy?

Sono sempre scaramantico a parlare di futuro, soprattutto adesso. Sicuramente dal 9 luglio a Rimini parteciperemo con alcuni nostri competitori al Campionato Italiano. Approfitto per fare un in bocca al lupo a tutti loro. Il 18 settembre, come detto, ci vedremo a Monza con la Divina Commedia e, sempre in quel periodo, ripartiremo con le nostre attività e con tante novità che sto organizzando con il mio meraviglioso staff.

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