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Finali BRAC: un trionfo per le carabine di Desio

Un successo senza se e senza ma per gli atleti brianzoli reduci dalle finali del campionato italiano di bench rest  25 metri  riservato alle carabine ad aria compressa e organizzato da BRAC Italia.

carabine desio 3

Un successo senza se e senza ma per gli atleti brianzoli reduci dalle finali del campionato italiano di bench rest  25 metri  riservato alle carabine ad aria compressa e organizzato da BRAC Italia, affiliato all’ente promozionale Libertas. Le finali si sono svolte domenica 20 giugno presso il TSN di Pontodera (PI), un luogo diventato simbolo per questa disciplina e dove si sono dati appuntamento le migliori carabine d’Italia, risultate finaliste dopo una serie di gare svolte presso le proprie sedi in modalità “postal match”. I risultati di ogni sodalizio sportivo sono stati raccolti da Brac Italia che ha così potuto comporre la rosa dei finalisti, cioè di coloro che stavolta si sarebbero sfidati sullo stesso campo, nello stesso giorno, con lo stesso vento.


“Di tornare con un buon medagliere – dichiara Davide Bove, arrivato secondo nella categoria Sporter – ce lo aspettavamo, ma di “asfaltare” in questa maniera gli amici delle altre associazioni, bè è stata una bella soddisfazione per il gran lavoro svolto durante l’inverno. E tanto che c’eravamo abbiamo anche stabilito un nuovo record italiano nella categoria Springer:  bravissimo il nostro Nicola Cascella con 478,06”.
Spirito di squadra, ore e ore di allenamento, sano agonismo, un minimo di sacrificio per affrontare il tutto rispettando rigorosamente  le regole anti covid. Ma ne è valsa la pena.
Fortunatamente il CONI ha riconosciuto il nostro campionato tra quelli di interesse nazionale” dichiara ancora Davide Bove “e abbiamo potuto praticare allenamento e gare”.

Finalmente l’agognata finale: la gara si è svolta in due  manche per ogni categoria, due cartelli, per un totale di 50 centri (32 per la categoria “diottra”) per un risultato ideale di 500 punti, quasi un’utopia, realizzarli con le carabine depotenziate di libera vendita con meno di 7,5 juole, protagoniste di gran parte delle categorie di questo campionato. Sono molti i “ragazzi” del DAC saliti sul podio nelle categorie Springer, Sporter, Superspringer e Diottra

Ecco come sono andate le cose: 
Springer 
Il podio della categoria Springer è quello che ha maggiori soddisfazione al gruppo brianzolo. Dove l’atleta Nicola Cascella non solo ha occupato il gradino più alto ma ha anche stabilito il record nazionale. BRAC è l’unico campionato in Italia che permette a questo tipo di carabina di gareggiare.
Gli atleti DAC sul podio Springer sono: Cascella Nicola sul gradino più alto con 478,06 e D’Aleo Leonardo al terzo posto con 466,03.
Sporter 
Nella categoria Sporter buona parte dei finalisti avevano la divisa del DAC, una specialità quella dell’imbracciata con ingrandimento massimo a 6,5X che appassiona e coinvolge i ragazzi di Desio e che si sono portati a casa  tutto il medagliere riservato alla categoria monopolizzando il podio. Sul gradino più alto del podio è infatti salito Francesco Cecconi, realizzando nei due cartelli 470,07. Davide Bove ha occupato il secondo posto con 469,05 punti, mentre sempre con la maglia del DAC a Giuseppe Tedesco è stato assegnato il terzo posto con 466,06 punti.
Diottra 
Anche nel più accademico dei sistemi di mira i ragazzi di Desio sono stati premiati  con un monocolore DAC sui tre gradini. Primo Sergio Bombardieri con 311.11 punti, segue Riccardo Camatti con un punteggio di 307,14, al terzo posto Donato Dipinto con  punti 307,12
Superspringer 
Una categoria per intenditori quella della Superspringer che vede impegnate poche ma gloriose FWB  olimpioniche utilizzate negli anni 70 e 80.  Anche quest’anno  Umberto Guerra, cultore di questa disciplina è salito sul podio e nel gradino più alto con 473,15 , mentre l’altro desiano, Angelo Rusconi, ha occupato il secondo posto con 464,05 punti
Unlimited A 
La classe regina, senza limiti nei sistemi di appoggio e ingrandimenti liberi sulle è quella da sempre più ambita e combattuta. Ma anche in questo caso sul podio non c’è stato spazio per i tiratori delle altre associazioni i cui atleti con con un po’ di amaro in bocca ma la consapevolezza che “bisogna fare squadra come quelli del Dac” sono tornati a casa a mani vuote. Sul podio, ancora una volta Umberto Guerra (476,05), Sergio Bombardieri (476,05) e Giuseppe Tedesco (475,03).

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