Il 25 febbraio 2020, ad Arcore, tutto era pronto per l’anteprima di Stem Cell: il thriller medico diretto e interpretato da Giuseppe Di Giorgio, tratto dall’omonimo romanzo scritto dal luminare della neurochirurgia, Paolo Gaetani. Poi, allo Spallanzani di Roma, i primi due casi accertati di Covid 19. E tutto si ferma. Così come Stem Cell, che deve rientrare alla base e aspettare parecchi mesi prima di tornare a far bella mostra di sé nelle sale cinematografiche.
Ma quel momento è finalmente arrivato e il film di Di Giorgio è pronto a fare il pieno di applausi per la sua prima ad Arcore, al Cineteatro Nuovo: venerdì 18 giugno, e poi in replica il 19, alle 20.30, con biglietto unico di 7euro.
Un debutto in salita, insomma. Ma l’attore e regista, in tutto questo tempo, non si è lasciato sopraffare dagli eventi ma ha reagito, a modo suo: e cioè facendosi trasportare dalla sua arte. Ed è infatti proprio durante la quarantena forzata che Giuseppe Di Giorgio ha dato vita ad un altro film “Finalmente LIBERA”.
“Ho imparato che alla vita non bisogna chiedere niente ma accettare ciò che la stessa ti offre – ci racconta – mi sono adeguato a tutto, anche alla pandemia e ai vari lockdown. Artisticamente, nel mio piccolo, ho fatto tutto il necessario per fare la differenza”.
Stem Cell, comunque è riuscito a superare con stile e grinta l’”ostacolo” pandemia portandosi a casa molti premi: 35 riconoscimenti significano sicuramente qualcosa, come le tante persone che, all’anteprima di Pavia dello scorso anno, erano rimaste per ben due ore incollate al grande schermo catturate dalla storia di Giuseppe di Giorgio.
TRAMA
Un brillante neurochirurgo viene trovato assassinato nella sua sala operatoria. Il quadro è raccapricciante. Chi lo ha ucciso ha usato gli stessi strumenti della sua specialità. Chi è l’assassino? Uno psicopatico? Qualcuno interno all’istituto? Il commissario Lorenzo Aliprandi (Giuseppe Di Giorgio) e la sua squadra della sezione omicidi si ritroveranno in una lotta contro il tempo per fermare il killer che non smette di uccidere usando la medesima efferata modalità e accanendosi su altri camici eccellenti senza lasciare alcuna prova alle spalle se non una scia di sangue.
Tra gli interpreti del film, che debutterà questo venerdì ad Arcore, c’è anche un altro volto noto, soprattutto in casa MBNews ed è il nostro inviato e attore Marco Speziali ( che potete seguire anche su Instagram ) che così racconta la sua esperienza: “Una prova impegnativa l’interpretazione del giovane neurochirurgo Dottor Pasi che ci ha visto sul set anche per 15 ora di fila per “portare a casa”, scusate, per concludere, scene action corali da far invidia alle più grandi produzioni italiane. Un personaggio, il Dottor Pasi, versatile, estremamente determinato, ma anche ironico, caratteristiche nelle quali mi son ritrovato. Non posso dire lo stesso per altri aspetti della sua personalità, ma è questo che rende la sfida dell’interpretazione interessante: allontanarsi il più possibile dalla nostra natura originaria scoprendo lati sconosciuti almeno fino a quel momento del proprio ego. Il tutto sta nel trovare il centro di gravità del personaggio – e conclude – ringrazio il regista Di Giorgio Che per la seconda volta mi ha voluto al suo fianco. Stem cell tratta un tema attuale e delicato e riporta l’attenzione sulle cellule staminali la cui ricerca in Italia sembra essersi un po’ arenata. Stare sul set con attori esperti come lo stesso Di Giorgio, Lorenzo Marangon e Luca Gatta ti permette sempre di riempire un po’ di più la tua valigia d’attore.”
L’appuntamento è quindi venerdì 18 giugno, alle 20.30, al Cineteatro Nuovo di Arcore. In replica, allo stesso orario, sabato 19 giungo. Biglietto unico di 7 euro. Presenti alla prima brianzola, il cast e ovviamente il regista e attore Giuseppe di Giorgio
